CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] contabili. Sin dal marzo del 1608 la sua esistenza venne infatti pignorata dal padre il quale, su suggerimento del segretario Belisario Vinta, la promise al duca d'Urbino Francesco Maria II Della Rovere per suo figlio, il nemmeno treenne Federico ...
Leggi Tutto
SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] della sua poetica.
Nel 1635 uscì a Roma per i tipi di Grignani la sua opera più nota e ambiziosa, Il Belisario, un «poema eroico» suddiviso in diciannove canti. La novità più rilevante riguardò il metro impiegato nel racconto dell’azione eroica, non ...
Leggi Tutto
La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] non ebbe bisogno di difese; fu soltanto nel 425 che Teodosio II ritenne opportuno circondarla di mura, più tardi restaurate da Belisario; se ne può seguire il corso nel tratto settentrionale; dal ridosso della collina di Bordj-el-Diedid fin presso l ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] di Gelimero al trono dei Vandali per inviare nel 533 un corpo di spedizione in Africa al comando del generale Belisario. Dopo appena un anno di operazioni che portarono alla decisiva cattura di Gelimero, l'imperatore Giustiniano nel 534 proclamava la ...
Leggi Tutto
BASTONA, Andriana
Ada Zapperi
Vissuta tra la fine del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, deve la sua notorietà agli esordi teatrali del giovane Goldoni.
Nel 1734 recitava con la compagnia Imer, [...] , una nuova tragedia di Goldoni, Rosmonda; l'autore, convinto che la Rosmonda fosse "meglio scritta e meglio condotta del Belisario", attribuì l'insuccesso in parte al soggetto, ma in massima parte alla B., che lo aveva sollecitato insistentemente ad ...
Leggi Tutto
Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] I di Persia (532), che in tal modo gli copriva le spalle, G. si applicò a restaurare l'autorità imperiale in Occidente. Belisario nel 533-34 abbatté il regno dei Vandali e ricondusse l'Africa settentr. entro i confini dell'Impero; subito dopo fu ...
Leggi Tutto
FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] Condominio sempre della sua città, ove nel carnevale del 1837 esordì, come secondo tenore, in Anna Bolena e nel Belisario ancora di Donizetti. In seguito ai consensi ottenuti in queste due occasioni fu scritturato dai maggiori teatri italiani: nel ...
Leggi Tutto
CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] delle lingue" del Varchi, composto a partire dal 1570, anno in cui uscì postuma l'opera del Varchi.
Una lettera di Belisario Bulgarini, scoperta di recente nel suo carteggio, conservato inedito nella Biblioteca comunale di Siena (ms. D VI 8, c. 108 ...
Leggi Tutto
Famiglia cremonese di scultori, stuccatori, orefici, medaglisti, fonditori attivi nel sec. 16º. I più noti sono: Altobello, orefice (Reliquiario di S. Bartolomeo a Busseto, 1540); i fratelli Galeazzo e [...] 1550 era direttore della zecca, e a Ferrara; Giovanni Battista (m. Cremona 1582), scultore in marmo e stuccatore, attivo a Cremona e a Venezia tra il 1550 e il 1577; Belisario (m. 1599), orefice, medaglista e fonditore, attivo a Torino e a Mantova. ...
Leggi Tutto
Maiorca (Maiolica)
Filippo Brancucci
Isola del Mediterraneo occidentale ricordata da Pier da Medicina (dannato nella nona bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno) per indicare, mediante due isole opposte, [...] .
Già meta d'incursioni barbariche, soprattutto di Vandali, durante la decadenza dell'Impero romano, M. fu nel 537 sottomessa da Belisario all'Impero d'Oriente. Fu in seguito rioccupata dai Visigoti, quindi dagli Arabi (sec. VIII), che in un primo ...
Leggi Tutto
rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...