DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] del D. cominciassero a mostrare apertamente segni di stanchezza. Peraltro nel 1841 cantò a Vienna e nel 1842 alla Scala (un Belisario di Donizetti con Loretta Brambilla, la Strepponi e G. Ronconi) e a Parigi, con tale intatto vigore che lo stesso ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] suo figlio naturale, con privilegio che diede origine a lunghissime contese con Sforza Appiani, discendente in linea diretta da Belisario, fratello di Iacopo III Appiani. Tornato a Piombino, l'A. continuò ad alienarsi gli Anziani e il popolo, negando ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] di padre). L'ospizio, finché visse il B., non ebbe un regolamento scritto (soltanto il suo successore, l'avv. Belisario Cristaldi, ne compilò il primo): i ragazzi, impiegati presso gli artigiani romani, trascorrevano la giornata fuori dall'istituto ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] atto III con quello di Romeo e Giulietta di N. Vaccaj.
Nella stagione seguente si cimentò con Norma (28 luglio 1836), Belisario di Donizetti (Antonina, 18 ott. 1836) in cui fu giudicata inarrivabile, e I puritani di Bellini (Elvira, 9 nov. 1836) al ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] , intrattenne per lunghi anni durante il soggiorno polacco uno scambio epistolare con il segretario del granduca di Toscana, Belisario Vinta e col suo successore Curzio Picchena. Come egli sia entrato al servizio della corte medicea non sappiamo ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] periodo della guerra gota. Sappiamo soltanto che nell'autunno del 545 egli divenne princeps (o caput) Senatus.Roma, che Belisario aveva conquistato sin dal 536, si trovava assediata dall'esercito di Totila e difesa da truppe bizantine al Comando di ...
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Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). A sedici anni, fanciulla di perfetta bellezza, come annota G. [...]
Scritta in collaborazione con il compositore G. Maccari e rappresentata al S. Samuele nel dicembre del 1734 insieme col Belisario, La pupilla ottenne un grande successo. Interpreti principali, Imer, Agnese Amurat e la F.: "nessuno dei tre sapeva una ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] più torbide; ben più concreto ed esplicito appare invece lo stile dei "deciferati" del Picchena indirizzati al segretario Belisario Vinta, nei quali si parla pressoché costantemente dei personaggi da eliminare e dei mezzi per farlo. Dalle lettere ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] (accanto alle scene per La gazza ladra di Rossini, 1839, quelle per Lucia di Lammermoor, 1839, Torquato Tasso, 1840 e Belisario, 1841, di Donizetti, e per Beatrice di Tenda di Bellini, 1841). Eseguì scenografie anche per i teatri di Livorno e ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] fu il riattamento e completamento (fra 1860 e 1862) del campanile della cattedrale di Fano (detta anche "torre di Belisario"). Ricostruita la parte crollata, il progetto venne completato dal F. con l'aggiunta della nuova cuspide, di aspetto neogotico ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...