DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] opera seria in due atti (libr. di E. Bidera, da Charles VII di A. Dumas, Milano, teatro alla Scala, 26 dic. 1834); Belisario, opera seria in tre atti (libr. di S. Cammarano, da J. F. Marmontel, Venezia, teatro La Fenice, 4 febbr. 1836); Il campanello ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] è possibile trovare edizioni in partitura.
Fra le edizioni Girard-De Rossi citiamo brani da: L'assedio di Calais, Belisario, Betly, Il campanello, Gemma di Vergy, Eleonora di Gujenna, Lucrezia Borgia, Maria di Rudenz, Marin Faliero, Parisina, Pia de ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] Nella primavera del 535 (quando ormai l'ultimo re vandalo, Gelimero, era stato sconfitto dalle truppe bizantine di Belisario) i vescovi dell'Africa, riuniti in concilio a Cartagine, inviarono una lettera a G. chiedendo delucidazioni sul comportamento ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] Goldoni, che il B. cominciò a proteggere fin dal novembre 1734 quando il Goldoni presentò sulle scene veneziane il suo Belisario.
Al B. è dedicata, nell'edizione Bettinelli (I, Venezia 1750), la commedia del Goldoni La vedova scaltra e ad Elisabetta ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] in locali di maggior prestigio e, dopo essersi esibita all'Olympia, all'Eldorado, al Grande Orfeo, alla Torre di Belisario e al caffè-concerto Diocleziano, ove conquistò legioni di adoratori entusiasti - gareggiando con Yvonne de Fleuriel, anch'essa ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] di Noja furono concessi nel 1489 a Marino Brancaccio, che ne prese possesso il 19 genn. 1490; il 17 maggio 1497 Belisario Acquaviva, conte di Conversano, acquistò Nardò e il figlio superstite, Raimondo, recuperò alcuni feudi, confermati nel 1507 da ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] "); Il Secondo Libro de'Motetti a voce sola... Opera quinta, Bologna, G. Monti, 1669 (che il B. dedica al conte Belisario Estense Tassoni) e Il Terzo Libro de Motetti a voce sola... Opera sesta [Bologna, G. Monti, 1669?], dedicato a Orazio Boni ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] , sono le lettere del G. al Clusius, all'Aldrovandi, al duca di Mantova, al granduca e al suo segretario Belisario Vinta, al quale egli scrisse con commozione che "questo viaggio illuminerà de molti errori della medicina et introdurrà molte piante ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] dai soldati di Vespasiano, di cui si conosce un disegno inedito (inchiostro, seppia e biacca; coll. priv.); nel 1832 Belisario cieco in casa della famiglia rustica da lui salvata dalla strage degli Unni e Beata Vergine con Bambino, s. Giuseppe, s ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] la comunità tedesca, allora presente nella città, riservarono alla prolusione letta pubblicamente nel 1598. Ciò rallegrò particolarmente Belisario Bulgarini e Scipione Bargagli, i due letterati senesi con i quali aveva da tempo fatto sodalizio e che ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...