ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] a Nardò, fu seppellito nella chiesa di S. Antonio de' Zoccoli, accanto a quello della moglie.
Opere: Belisarii Aquivivi Aragonei Neritonorum ducis De instituendis liberis principum, Neapoli in Bibliotheca Ioan. Pasquet de Sallo, Anno Domini MDXIX ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] con Belisario Bulgarini, col quale intrattenne fin da giovane una fitta corrispondenza su argomenti privati e letterari. Visse quasi sempre a Siena, soggiornando però spesso ai bagni di Lucca o in campagna per curare la sua cagionevole salute. Sposò ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] delle lingue" del Varchi, composto a partire dal 1570, anno in cui uscì postuma l'opera del Varchi.
Una lettera di Belisario Bulgarini, scoperta di recente nel suo carteggio, conservato inedito nella Biblioteca comunale di Siena (ms. D VI 8, c. 108 ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] , da chi non habbia intima famigliarità con gli antichi et con gli antichissimi scrittori". Nella polemica fra il collega Belisario Bulgarini e Iacopo Mazzoni, autore della Difesa della Commedia di Dante (Cesena 1587), egli pare schierarsi difatti in ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] da B. Guarini, come risulta da una lettera di Antonio Riccoboni (che scrisse un argomento della Pellegrina in latino) a Belisario Bulgarini, e imitata da J. Rotrou nella sua Pélerine amoureuse.
Una discreta fortuna ebbe anche l'altra opera del B ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] Baldi, Ericio Puteano, Giusto Lipsio, Aldo Manuzio il Giovane, Fulvio Orsini, Gian Vincenzo Pinelli, Luigi Alamanni, Belisario Bulgarini, Francesco Benci, Giambattista Marino, Gaspare Murtola e altri; lo ricordano con onore il Lancellotti (L'Hoggidì ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] 'Accademia dei Travagliati (motto "Donec impurum") e strinse amicizia con i senesi di spicco, fra i quali Giugurta Tommasi e Belisario Bulgarini. A nome dell'Accademia, il G. e Tommasi pronunciarono orazioni in lode di Cosimo I, divenuto granduca nel ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] pp. 298, 315 s., 321, 385 s.; F. Ramorino, Cornelio Tacito nella storia della coltura, Milano1898, pp. 48 s.; S. Fusai, Belisario Vinta…, Firenze 1905, p. 55 n.2; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo"..., Padova1921, pp. 145 s., 154 s., 160, 214 ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] Goldoni, che il B. cominciò a proteggere fin dal novembre 1734 quando il Goldoni presentò sulle scene veneziane il suo Belisario.
Al B. è dedicata, nell'edizione Bettinelli (I, Venezia 1750), la commedia del Goldoni La vedova scaltra e ad Elisabetta ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] la comunità tedesca, allora presente nella città, riservarono alla prolusione letta pubblicamente nel 1598. Ciò rallegrò particolarmente Belisario Bulgarini e Scipione Bargagli, i due letterati senesi con i quali aveva da tempo fatto sodalizio e che ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...