SAPORITI, Teresa
Federica Camata
SAPORITI, Teresa. – Nacque tra il 1763 e il 1764, presumibilmente in Lombardia (il cognome è oggi diffuso nel Varesotto).
Scarse e frammentarie sono le notizie sulla [...] ), in Andromeda di Giuseppe Gazzaniga (Barsene), nella Scuola dei gelosi di Antonio Salieri (Ernestina), in Isabella e Rodrigo di Anfossi (Ramira/Zelinda), e nel Conte di bell’umore di MarcelloBernardini (Armellina). Fu poi a Dresda e Praga, dove ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] Cavalieri che in quell'occasione la C. percepiva dieci ducati, e Antonio, suo marito, ne riceveva diciotto, oltre il cavallo a tutto 1841, pp. 23, 25, 70, 72; A. Ademollo, La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città ...
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RACCHIA, Paolo Romualdo
Piero Del Negro
RACCHIA, Paolo Romualdo. – Nacque il 7 febbraio 1792 a Bene (oggi Bene Vagienna), nel Cuneese, da Claudio Giovenale e da Cristina Ellena.
Nel 1804 era allievo [...] stranieri si divisero in sede di valutazione dell’opera. Mentre Antonio Lissoni celebrò le lodi della «scuola politecnica» di Parigi p. 211), tra i quali Racchia, l’«autore di una bell’opera sull’arte militare», invece Ercole Ricotti (1886) giudicò il ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] ; le seconde sono invece il risultato bell'attività di segretario personale del duca e feudale degli antichi Stati sardi, II, Pinerolo 1911, pp. 211 s.; C. De Antonio, La Valle d'Aosta ed Emanuele Filiberto, in Lo Stato Sabaudo al tempo di Emanuele ...
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MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] piano nella commedia per musica in dialetto napoletano, quali Antonio e Giuseppe Casaccia e Nicoletta e Raffaella Montorsi.
de’ nomi (Paisiello, Nuovo, primavera 1771); La donna di bell’umore (Piccinni, Fiorentini, primavera 1771: cfr. libretto del ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] , scriveva, "in spiritum mihi venit locum mutare et pedes e grammatice lectura convellere". Nella risposta, Antonio da Legnago, pur facendo un bell'elogio delle doti umane, della preparazione culturale e della dottrina dell'amico, non gli lasciava ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] nel fine; la dedica (datata 1° aprile) è rivolta ad Antonio d’Aragona e Moncada, duca di Montalto e principe di Paternò, teorico Giovanni d’Avella a proposito dei suoi madrigali – «fa sì bell’armonia che ho ardir di dire, tra musici moderni, che sia ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] a lungo; il G. poté solo pronunciare un bell'elogio funebre del Cordara nell'Accademia degli Immobili e , il G. perse una causa che aveva intentato contro lo zio, Antonio Guasco, ritenendo che, morto il marchese di Solero Ludovico Guasco, che ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] Dio. Anche lo scontro tra Francia e Impero: "Gallia non bella haec, non haec Germania mittit. / Quae mittit merito haec iustitia i primi Camillo Querno, il revisore dei suoi carmi, e Marc'Antonio Epicuro, il "suo Pilade") lo ha infatti degnato di una ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] ciò che appartiene al lavorar di questo, ma eziandio alla bell'arte statuaria..." (Baldinucci, III, p. 504).
Oltre a F. Alonso, S. Maria di Monserrato, Roma 1968, p. 25).
Antonio, detto Cioli, scalpellino, è il primo della famiglia che risulta attivo, ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...