Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] col pistolotto. Se all'attore tocca una parte né bella né buona per emergere, allora sbrodola (la recitazione), di musicisti. Passavano di città in città, rimanendovi per lo più una quindicina digiornì, con un prolungamento qualche volta di ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] degno preludio alla pace reale (pace di Nicia) che fu conclusa pochi giorni dopo la sua rappresentazione.
Il bifolco mettono in moto verso l'assemblea quando le donne hanno già bell'e votato la radicale deliberazione, non rimane che prenderne atto ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] È comune oggetto di dono, per capo d'anno, per calendimaggio o altro giorno augurale, in occasione di tornei, di matrimonî, ecc. di moda l'anello con cammeo antico; l'imperatrice Giuseppina poté scegliere per i suoi gioielli i cammei della più bella ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] di Alba, Antonio Álvarez de Toledo, con cui dimorò anche ad Alba de Tormes, nella piccola corte principesca che gl'ispirò una delle sue più belle versatilità artistica, che nutriva in lui giorno per giorno un senso illimitato della conquista e del ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] La pioggia vi raggiunge la media annua di 513 mm. distribuiti in 74 giorni piovosi Che cadono quasi esclusivamente tra novembre ed dalla chiesa di S. Giorgio, con la sua bella porta del secolo XII, con la cornice a denti di sega; dalla chiesa di S. ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] era a questo punto quando, nel 1912, apparvero le belle ricerche di M. Laue sui fenomeni d'interferenza dei raggi X, del Bohr, un senso innegabile di disagio. E si manifestava ogni giornodi più la necessità di riprendere da capo la trattazione dei ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] , durante una missione militare, di una giovane vedova, bella, simpatica e ricchissima, e si era fidanzato con lei entro le 24 ore. Ora subito dopo la presa di Fort Duquesne, W. ritornò a casa, si congedò negli ultimi giornidi dicembre, e il 6 ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] solamente sfuggirono ai vandalici scopritori moderni. Ne abbiamo già ricordata la bella tazza d'oro ottagonale ornata di rosette di cristallo di rocca.
Ugual lusso distingue il tesoro di Nagy-Szent-Miklós (ora SânmiclăuŞul-Mare) trovato nel 1799 nel ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] Diez, del Fauriel e di altri sulle scaturigini popolari della poesia cavalleresca paiono perdere ogni giorno terreno. Una cultura in cui si compendiano tutte le qualità e le virtù che fanno bella e lieta la vita e le accrescono dignità e valore), si ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] civile di Raffaello, del Sanmicheli, del Palladio, poi in quella di tanti edifici pubblici e privati fino ai giorni d' ma dal quadro, segue la bella linea, anche se questa trascina al paradosso costruttivo, come nel tiburio di S. Maria delle Grazie o ...
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bella di giorno
bèlla di giórno locuz. usata come s. f. – Erba annua (Convolvulus tricolor) della famiglia convolvulacee, originaria del Mediterraneo, spontanea, e anche coltivata nei giardini; ha fusto eretto e corolla campanulata azzurra...
bella di notte
bèlla di nòtte locuz. usata come s. f. – Pianta erbacea ornamentale (Mirabilis jalapa), annua, detta anche meraviglia, della famiglia nictaginacee, originaria del Messico. I fiori, rossi, bianchi e variegati con corolla imbutiforme,...