GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] statuto comicamente assurdo del reale" (A. Baricco, Il che è bello e istruttivo, prefaz. a G. Guareschi, Lo zibaldino, Milano periodo della sua carriera letteraria appartiene il volume La calda estate di Gigino il pestifero, Milano 1967 (nuova ed. ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] offre alcuni spunti: anzitutto la notizia di un poema composto nell'estate di "alcuni anni passati" (c. A3r) e, topicamente sonetti intessuti su argomenti come "A donna bella ma poverissima", "A donna malata", "A bella donna sposata con un cieco" e, ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] dei motti e una corona poetica in lode delle belle donne veneziane e italiane. L’eterogeneità del contenuto testimonia familiari. La sua situazione economica e lavorativa si stabilizzò nell’estate 1551: il 16 giugno venne bandito il posto di ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] a Firenze, Buonaccorso Pitti vi soggiornò brevemente nell’estate del 1382, e quindi fece ritorno in Francia , Una nuova testimonianza del capitolo Antichi amanti della buona e bella (con attribuzione a Bonaccorso Pitti), in Interpres, XXI (2002 ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] dalla metà del Seicento, costruì la bella villa di Persereano, che tanta importanza avrà gravi "flussioni" agli occhi, di cui tratta in alcuni sonetti; nella caldissima estate del 1784 fu colto da una grave crisi di depressione dalla quale non ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] che il G. dichiara nella lettera introduttiva, allorché, durante l'estate, villeggiava in un luogo ameno, dove ogni pianta, ogni e Ismine, che si incontrano dopo tanto tempo, nella bella stagione. Ismenio chiede a Ismine di intrecciare di nuovo le ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] le sue opere manoscritte e pubblicare quelle complete.
Nell'estate del 1568 il L. faceva parte, insieme con tenne il codice per due settimane.
Il L. lasciò la sua bella e ricca biblioteca all'Archivio capitolare di Viterbo. Secondo Magri, egli ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] ’inverno del 1675, quando morì il cardinale Leopoldo, e l’estate dell’anno successivo, lo stato della frenesia peggiorò gravemente. Le cardinale Leopoldo, a Redi e a Magalotti, così come la «bella e dottissima» (Passerini, 1858, p. 227) lettera in ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] della lingua fiorentina e di Dante, con le regole da far bella e numerosa la prosa (Firenze, L. Torrentino, 1556, colophon Ermete Trimegisto (Firenze, L. Torrentino, 1548). Compresa tra l'estate del 1549 e la stampa dell'aprile 1550 è invece la ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] dedicò, in particolar modo, durante le vacanze di un'estate, senza peraltro trovare l'umore di consegnarla alle stampe, , che proprio qui risieda la colpa tragica della bella Acripanda, del tutto innocente rispetto ai precedenti misfatti ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...