GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] mai visti tanti (p. 6). Nella successiva stagione di primavera-estate fu scritturato a Como, e nel viaggio di andata sostò a Piacenza lo riconobbe: "Lo avevo lasciato a Reggio con la sua bella barba bionda, e me lo vedevo dinanzi con un faccione ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] alla prova (A. Pepoli, teatro di palazzo Cavalli, 1793); La bella Lauretta (G. Bertati, teatro S. Moisè, genn. 1795; Barcellona l'opera buffa L'americana (Treviso, teatro Dolfin, estate 1788).
Compositore versatile, si distinse soprattutto in opere di ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] ove cantò in Asrael di A. Franchetti (28 dic. 1890), La bella fanciulla di Perth di G. Bizet (24 genn. 1891), Cavalleria Orfeo di Chr.W. Gluck e La favorita di G. Donizetti; nell'estate 1894 si fece apprezzare a Rio de Janeiro, mentre nel 1894-95 si ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] , melodramma in due atti, ibid., teatro Nuovo sopra Toledo, autunno 1824); La bella prigioniera (libretto di anonimo, opera buffa in due atti, ìbid., teatro del Fondo, estate 1826); Il marito disperato (libretto di A. Passaro, commedia giocosa in due ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] Urbani al granduca di Toscana Francesco de’ Medici, «quando l’eccellenza sua fu a Mantova vedde una giovane che essendo assai bella, et oltre a ciò avendo virtù di sonare e cantare eccellentemente, gli venne desiderio di averla a Ferrara, e giunto ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] a cavallo l'aria scritta a bella posta dal Sig. Maestro Rossini produce un bell'effetto".
Nello stesso anno cantò a sublime". In una delle tante riprese successive (alla Scala nell'estate 1815, allorquando si diedero ben 49 recite), un altro ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] si dica che ciò entrasse un po' in quell'amore che fa parer belle le cose nostre; gli omaggi resi al maestro De Ferrari non furono Manoel, 1856-57) e Madrid (teatro del Principe Alfonso, estate 1883).
Sull'onda del successo ottenuto, nel 1856 il D. ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] sarebbero ritirati in convento abbracciando la vita religiosa.
Nell’estate Palazzotto partì per Napoli al seguito di don Pedro Téllez Giovanni d’Avella a proposito dei suoi madrigali – «fa sì bell’armonia che ho ardir di dire, tra musici moderni, che ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] di ascoltarlo, ne espresse un giudizio positivo: "ha una bella voce, molto gusto ed espressione", sottolineando tra l'altro primo soggiorno a Roma (autunno 1786); ascoltatolo nuovamente nell'estate del 1787 nella parte dell'impresario Brontolone ne L' ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] si esibì in vari teatri europei.
Nella primavera del 1765 fu al Regio Teatro di Praga per Li uccellatori di F. Gassmann, quindi in estate a Karlsbad ne L'amore in musica di A. Boroni e ne Il filosofo di campagna di B. Galuppi. Fu poi la volta del ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...