LAILÀ e MAGNŪN
Francesco Gabrieli
. Titolo di varî poemi epico-romanzeschi della letteratura neopersiana e turca (il primo e più celebre è quello del persiano Niẓāmī) che narrano lo sfortunato amore [...] poeta arabo preislamico (figura probabilmente leggendaria), Qais ibn al-Mulawwaḥ soprannominato Maǵnūn ("il pazzo, l'invasato") per la bella sua compagna di tribù Lailà. La poetica leggenda erotica è prettamente araba, ma mentre in questa lingua non ...
Leggi Tutto
INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] S. Pietro a Majella di Napoli, incominciò a lavorare come pianista accompagnatore di cantanti: scoperto di avere una bella voce baritonale, decise di dedicarsi alla carriera teatrale ed esordì nel 1919 al teatro Carcano di Milano, interpretando il ...
Leggi Tutto
barone
Vale " grande feudatario ", in Cv I IX 5 e questi nobili sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente. Non nel significato specifico del titolo feudale, ma per " grande signore [...] ", " grande personaggio ", è presente tre volte nella Commedia, e sempre nel Paradiso: in XVI 128 la bella insegna... / del gran barone il cui nome... / la festa di Tommaso riconforta, è detto di Ugo il Grande, marchese di Toscana; in XXIV 115 è ...
Leggi Tutto
valuta
Luigi Vanossi
La parola, che indicava anticamente il " valore " o prezzo di una cosa, ricorre nel Detto e nel Fiore. Designa valore materiale in Fiore LVIII 12 I lor gioe' non son di gran valuta [...] (cfr., sempre con riferimento a gemme, Novellino III " Maestro, questa mi sembra più bella e di maggior valuta ").
E assunta invece figuratamente, per designare il pregio inestimabile della donna, nel Detto, dove forma rima equivoca con valuta ( ...
Leggi Tutto
Scultore (Polignano a Mare, Bari, 1935 - Roma 1968). Studiò all'accademia di belle arti di Roma con T. Scialoja, interessandosi anche di scenografia. Distanziandosi dai modi neo-dada e pop, P. ha svolto [...] esperienze in un rapporto particolare con l'oggetto inventato, alterato, ironicamente artefatto: serie di armi (Cannone Bella ciao, Missile Colomba della pace, ecc., 1965), di finte sculture (Decapitazione della scultura, Ricostruzione del dinosauro ...
Leggi Tutto
Scrittore (Ventimiglia 1878 - Roma 1953); giovanissimo entrò nel giornalismo, per poi dedicarsi al teatro e alla narrativa. Dal 1920 al 1928 fu direttore della Società italiana degli autori. Della sua [...] ricordati: fra le commedie, L'altalena (1910); fra i romanzi e novelle, La bella e la bestia (1917), La grande passione (1920), L'ultimo peccato (1920), La troppo bella (1939), Leggende e storie dell'800 (1943). Pubblicò inoltre Profili di attrici e ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Alămor, Transilvania, 1776 - Braşov 1848). Adattò il testo di Flavio Giuseppe nei nove canti di Risipirea cea depre urmă a Ierusalimului ("L'ultima rovina di Gerusalemme"), e un testo [...] dell'ungherese Albert Gergey nella diffusissima Istorie despre Arghir cel frumos si Elena cea frumoasa ("Storia del bell'A. e della bella E."). Con Foaia Duminicii ("Giornale della domenica"), inaugurò nel 1837 la stampa romena in Transilvania. ...
Leggi Tutto
Poema eroicomico in ottave di A.Tassoni.
Trama: l'opera è imperniata sull'episodio, in parte storico, di una secchia rapita dai Modenesi ai Bolognesi (sec. 14°); il rapimento provoca una guerra alla quale [...] partecipano anche gli dèi dell'Olimpo; tra i Modenesi è il codardo spaccone conte di Culagna, innamorato della bella Renoppia, la quale, con una schiera di donne, mette in fuga i Bolognesi. ...
Leggi Tutto
Architetto (m. 1716), attivo a Firenze; costruì il coro della chiesa di San Firenze (1668), lo scalone e altre parti del palazzo Corsini sul lungarno (1694), la libreria nel convento degli Angioli, San [...] Francesco di Sales (1700), ecc. In Pescia furono eretti su suoi disegni il duomo, la Ss. Annunziata e la villa Bella Vista. ...
Leggi Tutto
ungere
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia, nel significato usuale di " spalmare, cospargere di olio o di altra materia grassa ".
Per indicare Eva a D., s. Bernardo ricorre a una metafora di origine [...] biblica (cfr. Is. 1, 6): La piaga che Maria richiuse e unse, / quella ch'è tanto bella da' suoi piedi / è colei che l'aperse e che la punse (Pd XXXII 4). Eva, cedendo all'insidia del serpente, sedusse Adamo alla disobbedienza e aprì la piaga del ...
Leggi Tutto
bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...