FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] dal 1338. Nell'aprile di quell'anno venne infatti registrato l'avvenuto pagamento a F., da parte del camerlingo del Comune di Volterra, per una pittura raffigurante la Vergine col Bambino posta "in camera ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] o nel 1428: l'incertezza della datazione si deve alle indicazioni contraddittorie di due portate al Catasto, nelle quali lo scultore risulta avere trent'anni nel 1458, ma quarantadue nel 1469 (Mather).
Il ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] scuola di Business administration della Harvard University. Mayo e altri - tra i quali C.I. Barnard, presidente della New Jersey Bell e autore del libro The functions of the executive (1938) e D.M. McGregor, che approfondì la natura delle differenze ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] , Napoli 1990, pp. 46 s.; F. Negri Arnoldi, La scultura del Quattrocento, Torino 1994, pp. 100 s., 138, 293 s.; C. La Bella, Scultori nella Roma di Pio II (1458-1464). Considerazioni su Isaia da Pisa, Mino da Fiesole e Paolo Romano, in Studi romani ...
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velina
s. f. – Nel linguaggio giornalistico e televisivo, bella ragazza che, in genere senza parlare, accompagna con passi di danza e atteggiamenti ammiccanti i momenti di uno spettacolo televisivo di [...] intrattenimento, uno show, una pubblicità. Il termine ha avuto origine dalla trasmissione televisiva Striscia la notizia e si richiama alla presenza sulla scena di ragazze incaricate di portare al conduttore ...
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bello
Lucia Onder
Nell'opera dantesca il termine b., pur con alcune alternanze che sono prova di un uso ancor vario e incerto, non presenta variazioni morfologiche notevoli rispetto all'uso moderno: [...] XVIII 5; Cv I III 4 bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza; VIII 9 (tre volte), IV XII 16, XXVII 16; If XXIV 138 belli arredi; XIX 37, XX 70, Pg VII 45, VIII 55, XXII 148, XXIX 52, 82 e 115, XXX 24. Con tale valore compare in Fiore XXVIII ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] collocabile tra la fine del XIV secolo e i primi anni del secolo successivo (Poggi; Gilbert). Nei documenti viene spesso menzionato col soprannome di Rosso, certo dovuto al colore dei suoi capelli.
Nonostante ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] «la carità presso di noi fu sempre […] fortemente religiosa nelle sue fonti, nei suoi organi e nei suoi aiuti; e, per questo motivo essa fu soprattutto ecclesiastica»1 e conclude: «Proprio per il suo carattere ...
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Io son sì vago de la bella luce
. Sonetto attribuito a D. da numerosi manoscritti, fra i quali la Raccolta Aragonese e i codici del gruppo facente capo al Magliabechiano VII 722 e al Laurenziano Strozziano [...] 170, nonché il Magliabechiano VII 624. Ma l'autorevole testimonianza del testo Beccadelli (donde la raccolta Bartoliniana e il codice Universitario bolognese) e soprattutto del Barberiniano XLV 130 (ora ...
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Famiglia di tipografi (secc. 16º-17º). Bernardino (n. Isola Bella, Lago Maggiore) fu attivo a Venezia dal 1535 al 1545. Suo figlio Giovanni Antonio stampò dal 1559 al 1564. Furono tipografi anche Alessandro [...] e Francesco, il quale con Maffeo Pasini stampava nel 1528 il rarissimo Missale Romanun glagoliticum ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...