CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] , Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Registro dei battesimi del Battistero, Maschi 1792-93; Ibid., Archivio dell'Accademia di Belle Arti, filze 1819 (25), 1837(40), 1838 (52), 1839 (17), 1840 (27), 1841 (19), 1843 (2), 1846 (62), 1847 (92), 1850 ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] quale dové più volte trasferirsi a Milano "d'onde non è mai ritornato - si legge in un pubblico attestato - senza la bella gloria di avere pienamente conseguito l'intento e il fine della sua spedizione".
In effetti l'azione diplomatica dell'A. deve ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] la composizione del Malaspina è retta dal paragone tra il ruolo bellicoso svolto dall'interprete e l'autentica strage di cuori che la bella attrice compiva tra gli spettatori.
Nel 1656 la D. diede alle stampe in Venezia, per i tipi di Matteo Leni, Di ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Parma, affrontando la parte del protagonista in Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer "da bravo artista e colla sua voce bella forte e tuonante" (L'Asmodeo, monitor artistico, 3 genn. 1880). Sempre a Parma partecipò poi alla rappresentazione di Niccolò ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] della Italia … (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 411; S. Ticozzi, Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1800, Milano 1818, II, p. 59; G. Grosso-Cacopardo, Memorie de’ pittori messinesi e degli esteri che in ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] essere vista di persona e apparire tale che il duca e lo sposo ne potessero essere contenti: "la mano ch'io sposai è bella et grande", il resto era solo una promessa perché la principessa era una bambina che ancora non aveva raggiunto la pubertà. D ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] di vita cortigianesca", chiese di ritornare a Venezia (Salvioli).
Senza pausa alcuna, nella sua diletta città di elezione, scrisse La Bella Lauretta (carnevale 1795), con musica di F. Gardi, e L'intrigo amoroso (autunno 1795) per la musica di F. Paer ...
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POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] buon accento, un’attrice intelligente ed efficace» (Corriere della sera, 30 dicembre 1912). Le stesse doti poté mettere di nuovo in bella luce alla prima assoluta di un’opera di Franco Alfano, L’ombra di Don Giovanni, il 2 aprile 1914 («L’esecuzione ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] sceglievano però quasi sempre dei notai matricolati e poiché compito specifico dei coadiutori era quello di portare in bella copia le minute delle lettere scritte dal cancelliere e poi approvate dalla Signoria, requisito essenziale per gli aspiranti ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] , in cui tra gli altri esecutori mise in evidenza "...una bella presenza... e notevole abilità nel trucco..." (ibid., maggio 1883), quando canta, se si può dire così, con quella sua voce né bella né brutta, né corta né lunga che non si sa dove e ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...