E adesso spogliati, come sai fare tu. Ma non illuderti, io non ci casco più(Bella senz’anima, Riccardo Cocciante, 1974) Sei strofe di otto, sei, quattro versi, 36 in tutto e, per quanto lo si noti poco [...] e il 1975, dopo aver superato in particolare E tu... di Claudio Baglioni e Anima mia dei Cugini di Campagna.La vicenda di Bella senz’anima è semplice. La fine di un amore, quasi automatica, perché un vero amore non c‘è stato. Luberti-Cocciante lo ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] palazzo del re.È invece uno sguardo di cupidigia quello che lambisce il sonno di Talia, una delle due antenate della Bella addormentata nel Bosco nel Cunto, che, in sonno, verrà stuprata da un re già sposato e partorirà due figli. Bettelheim osserva ...
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di Clara Allasia Forme semplici (Jolles, 1980) per eccellenza, le fiabe hanno un fortissimo e ambivalente valore simbolico, intendendo quale simbolo «un elemento di collegamento ricco di mediazione e di [...] dall’infanzia in una versione decisamente cruda: Cenerentola è in realtà un’amorale assassina (La gatta Cenerentola, I, 6), la bella addormentata nel bosco non si sveglia al bacio del principe ma dopo aver partorito due figli frutto dello stupro di ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] le carze nun se le tojeva»). E il giorno di San Silvestro, sulla spiaggia, con spontanea indifferenza, decide che il gioco è bello quando dura poco («me dice co’ la faccia indifferente me so’ stufata nun ne famo gnente»), aggiungendo un ordine: «e ...
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Guarderò le stelle, la tua, la mia metà del mondo, che sono le due scelte in fondo: o andare via o rimanere via(Vincent, Don McLean / Roberto Vecchioni, 1973-2000) Nel gennaio 1973 il Programma nazionale [...] dire “aspetta!”, fino a che i colori non bastaron più. E avrei voluto dirti, Vincent. Questo mondo non si meritava un uomo bello come te,in parte traduzione delle parole di Don McLean: «On that starry, starry night, you took your life as lovers often ...
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Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare(4 marzo 1943, Lucio Dalla, 1971) Orecchiabile, semplice nella struttura musicale, ma distante dalle canzoni [...] e stringendomi al petto che sapeva, sapeva di mare / giocava a far la donna, col bambino da fasciare». Completato dalla bella immagine dell’unico vestito ogni giorno più corto. Al vaglio della censuraIl secondo è l’attribuzione del nome al maschietto ...
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Barbara FrandinoTremi chi è innocenteTorino, Einaudi, 2025 Una famiglia che esplode. Basterebbe questa immagine – o le altre, potentissime, che Barbara Frandino inserisce con maestria all’interno del suo [...] E il risultato è questo procedere sghembo e asimmetrico di noi tre, che non siamo piú una bella squadra, siamo l'opposto di una bella squadra, siamo tre solitudini che cercano di salvarsi. (Frandino: 91)Barbara Frandino si iscrive con consapevolezza ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] condizionatore. In una parodia perversa del mito di Edipo, tocca a lui uccidere suo padre e porsi al posto suo, a fianco della bella Laura sul suo talamo bianco. (p. 322)Il fatto che la narrazione si tenga in terza persona (a parte nel capitolo Le ...
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Ed ora che avrei mille cose da fare io sento i miei sogni svanire ma non so più pensare a nient’altro che a te(Mi sono innamorato di te, Luigi Tenco,1964) Mi sono innamorato di te è una canzone emblematica, [...] prima, un passo dopo l’altro, la stessa vita». La canzone, tradotta in francese, fu la sigla di chiusura della più bella serie del Commissario Maigret interpretato da Gino Cervi.Di Tenco ebbe a dire Fabrizio De André:Il dato più certo che emergeva ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] la rottura della quarta parete, cioè la separazione convenzionale tra il pubblico e i recitanti (cfr. Di Pinto e La Bella, 2024, p. 13). Ancor più che nella forma, la novità rispetto alla tradizione riguarda i temi affrontati negli spettacoli. La ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...
Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 dal notaio Lorenzo di Alberto da Villamagna,...
Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la vita festosa della Dominante nel suo ultimo...