Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] immortali che tengono la vetta nevosa d’Olimpo, / e Tartaro nebbioso nei recessi della terra dalle ampie strade / poi Eros, il più bello fra gli immortali, / che romper le membra e di tutti gli dei e di tutti gli uomini / doma nel petto il cuore e ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] verso una scrittura che è costata lavoro penoso, umile fatica: e fa di tutto per avviarsi a ottenere il Diploma di Anima Bella, e di Primo Portafortuna d’Italia. È già la terza volta che mi bistratta o bistrattuccia, e sempre in occasione di premî ...
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Ilide Carmignani - Elena BattistaSaltare nelle pozzanghere: piccoli piaceri intraducibili dal mondoillustrazioni di Anna GodeassiMilano, Rizzoli, 2025 Tradurre tutto. È sempre possibile?La domanda si [...] che indicano piccole felicità quotidiane», arricchito dalle belle illustrazioni di Anna Godeassi.In un’intervista apparsa intraducibili sono invece nomi propri, anche se comuni, di una bella emozione. Il gallese cwtch, ad esempio, e cioè l’abbraccio ...
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Concita De GregorioIn mezzo a un milione di rane e farfalleIllustrazioni interne e di copertina di Beatrice AlemagnaMilano, Feltrinelli, 2024 Il nostro è il tempo della solitudine. Possiamo attraversare [...] si può più. Mi dicono: copriti. Copriti sennò ti guardano, dice mia nonna. In che senso non va bene, come mai? Era così bello. Non capisco. Da piccola potevo sempre stare nuda o mezza nuda, al mare. Ora no, è pericoloso. Ti possono fare male, dice ...
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AA.VV.«Fermenti. Periodico a carattere culturale, informativo, d’attualità e costume»LIV, 258, 2024 L’ultimo numero dell’annata (giustamente definito «da collezione») di «Fermenti», giunta al cinquantaquattresimo [...] una solitudine irrimediabile; «Fai molto sesso, specialmente quando non ti sembra il caso»; «Io guardo ogni cosa come se fosse bella. E se non lo è vuol dire che devo guardare meglio»; «Fare il pane insieme alle formiche, festeggiare i compleanni ...
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Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] Mi è capitato con Elvira Sellerio. Mi disse di cambiare un nome perché, insomma, era un po’ eccessivo. Ma la cosa bella è che questo nome, stavolta, lo avevo innocentemente scritto. Si tratta di Catarella, quello che parla quell’italiano assurdo, che ...
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Da giallista contemporanea, divenuta tale grazie alle mie letture camilleriane e a una musa di nome Salvo Montalbano, credo di non sbagliare affermando che tutti i gialli pubblicati dal 2000 in poi hanno [...] e spesso misogini. Al contrario, il nostro commissario è un uomo perbene, affidabile, fidanzato, anche se a distanza, con la bella Livia, una bionda genovese di casa a Boccadasse.Il primo libro della serie dal titolo La forma dell’acqua venne ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] (ma non se ne conosce la ragione) del luogo dove sorse in seguito lo stabilimento dei pubblici macelli.A Pisa è bello, più che curioso, l’odonimo via delle Case Dipinte, più che trasparente nel significato. Entusiasma assai meno la via della Stufa ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] . Non più una zappa pesante ma una limetta che pesava pochi grammi, non più a spezzarsi le spalle sotto il sole ma una bella sedia e i gomiti appoggiati sul bancone. Certo che da quel giorno molte cose sono cambiate. E quella limetta a fine giornata ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] per guardarli da vicino, li chiamavano, li sfioravano […] Quello biondo era però geloso. O probabilmente gli sarebbe piaciuta una bella zuffa. Infatti si alzò di colpo e incominciò a respingere la gente […] “Go home!” diceva. Proprio così: “Andate a ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...
Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 dal notaio Lorenzo di Alberto da Villamagna,...
Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la vita festosa della Dominante nel suo ultimo...