COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] II Bentivoglio, Bologna 1839, p. 49; C. D'Arco, Registri artistici necrol. di Mantova, in [M. Gualandi] Mem. originali italiane di belle arti, s. 3, Bologna 1842, p. 8; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi [Modena 1855], Roma ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] 15; xxxv, 182; Lucian., Iup. trag., xliv, 33; Paus., i, 15, 4) la quale doveva sì "spegnere i bagliori" secondo la bella espressione pliniana, ma anche trattenere il sudicio e la polvere, così che periodiche puliture si imponevano. Di esse rimane il ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] linea, ivi, pp. 173-270; B. Toscano, Storia dell'arte e forme della vita religiosa, ivi, pp. 271-318; G. Zanoletti, Il bello come vero alla Scuola di Chartres. Giovanni di Salisbury, Roma 1979; F. Negri Arnoldi, Tecnica e scienza, in Storia dell'arte ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] 47(attribuisce al C. un Ratto di Europa e gli toglie un Ritorno di Ulisse);E. Arslan, Nota su Veronese e Zelotti, in Belle Arti, I (1946-48), pp. 227-245(riprendendo un discorso già accennato, in Emporio, CVI [1947], pp. 24 s., insiste sul fatto che ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] o oblique, che nella fase seguente (Bronzo Antico II) sotto la nuova influenza egiziana, sarà sostituita da una bella ceramica caratterizzata da un'ingubbiatura rosso-bruciato e da un ricco gioco di disegni. Nel periodo successivo, che rappresenta ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] rimangono ancor oggi visibili qua e là nelle città (la Maison de l'Oeuvre Notre-Dame a Strasburgo ne è il più bell'esempio), il sec. 14° vide il compimento della costruzione di grandi chiese, come quelle di Notre-Dame a Strasburgo, sino all'altezza ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] : i ss. Caterina, Agata, Bartolomeo e Apollonia offrono i simboli dei loro supplizi; s. Agostino offre tre libri; una bella ed elegante Maddalena porge un vaso da cui appare un serafino; l'arcangelo Michele osserva la malinconica Madonna seduta su un ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] ). La produzione di opere di scultura funeraria nella zona di T. risale anch'essa al sec. 12°; le due più belle statue di giacenti risalenti a quest'epoca sono conservate in Inghilterra, ma sia il materiale utilizzato sia la fattura non consentono di ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] o se potesse, ancora una libbra di quella lacca fina che il detto Padre sa comporre, ma la vorrei avere della più bella che mai sapesse fare. So che ne fa per adoperarla lui medesimo di una estrema bellezza…". La preghiera andò immediatamente a buon ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] mondiale riprese, ormai sessantenne, la carriera di docente: il 12 genn. 1917 fu nominato professore di architettura all'istituto di belle arti di Napoli, presso il quale rimase in servizio fino al 1929. Il ritorno in patria sembra coincidere con un ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...