MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] e diplomatico del Marchesato di Monferrato, che M. dipinse nello stesso 1499; nonché dal Ritratto di Andrea Novelli (Isola Bella, collezione Borromeo), solitamente assegnato a una data prossima a quella dell'opera newyorkese.
Verso la fine del secolo ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Maria Novella. Ma si fondono con l'ambiente, nella morbida atmosfera viola, sempre cara al pittore, le plastiche forme delle belle donne brillanti intensamente nel verde, nel rosso, nel giallo delle vesti e nel tenue rosa delle carni sottili, in una ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] idealizzazione della figura femminile. Il C., che più tardi ebbe a scrivere che sua intenzione non era di rappresentare "la bella madre, ma la Madre" (Opere...,p. 108), fu esasperato da tali critiche ed era anche, in generale, irritato dalle reazioni ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] 1938, Lettere a Marinetti in Africa, ibid. 1940; Capri e Amaffi, ibid. 1941; Poesia innamorata, ibid. 1943; Addio mia bella Napoli, Firenze 1955; Teatro della sorpresa, Livorno 1968 (insieme con F. T. Marinetti).
La produzione del C. nel campo delle ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] di intagliatore in rame.
Vasari (p. 431), parlandone nella vita di Marcantonio Bolognese, dice che "Antonio Abbaco ha mandato fuori con bella maniera tutte le cose di Roma antiche e notabili, con le lor misure, fatte con intaglio sottile, e molto ben ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] arcivescovile, in S. Pier Maggiore e in S. Maria degli Angeli a Firenze (Matteoli, 1973).
Incerta è l'attribuzione della bella tela con S. Maria Maddalena penitente nella chiesa di S.Margherita de' Cerchi, ascritta tradizionalmente al F. (Richa, 1755 ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] ancora una volta del Pinturicchio, prese parte a un'altra memorabile impresa senese: la decorazione della camera Bella del palazzo di Pandolfo Petrucci, realizzata in occasione del matrimonio del primogenito di Pandolfo, Borghese, con Vittoria ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] è l'interesse per la città e per le sue attrezzature: l'architettura nasce con il "vivere politico" (cap. II) e la sua "più bella parte... certamente sarà quella che tratta della città" (l. I, capp. I e VI), argomento al quale il C. dedica tutto il ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] si trovava a Venezia; perciò il fratello Donato gli scrisse esortandolo a trarre spunto da un qualche esemplare "di bella inventione" esistente in quella città. A un'opera molto singolare, con qualche squilibrio tra la struttura architettonica e l ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] . 1564, da cui si sa che il C. aveva mandato, da Cipro all'amico "un par di medaglie per antiche, molto belle, e con una bella vernice" ma che, a detta del Caro, erano "moderne, perché la vernice mostra di essere fresca. Del resto non possono essere ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...