Architetto (m. 1716), attivo a Firenze; costruì il coro della chiesa di San Firenze (1668), lo scalone e altre parti del palazzo Corsini sul lungarno (1694), la libreria nel convento degli Angioli, San [...] Francesco di Sales (1700), ecc. In Pescia furono eretti su suoi disegni il duomo, la Ss. Annunziata e la villa Bella Vista. ...
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Romanziere greco di Afrodisiade di Caria (fine del 1º sec. d. C.; fu ritenuto un tempo del 5º sec. d. C.), autore del romanzo Le avventure di Cherea e Calliroe in 8 libri: l'azione del romanzo, che tratta [...] dell'amore e delle avventure di due siracusani, il giovane Cherea e la bella Calliroe, si svolge fra il 413 e il 408 a. C., ma il colorito storico è appena superficiale; non è molto prolisso e in complesso interessante; caratteristici i passi omerici ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] carriera di cantante, che la vide attiva dapprima a Firenze e successivamente a Londra. Dotata d'una bella voce di contralto e particolarmente versata per i ruoli comici, si dedicò prevalentemente all'interpretazione di intermezzi di carattere buffo. ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, da messer Arnoldo. Appartenente a un'antica famiglia magnatizia, residente nel sestiere [...] , il G. rimase coinvolto come i suoi consorti nelle sanzioni previste contro i magnati dalla legislazione di Giano Della Bella. Nominato cavaliere, come già Arnoldo, in data imprecisata, in virtù di tale qualifica fu podestà di Volterra nel 1292 ...
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ALBANI (Alvani), Paolo
Filippo Raccuglia
Liutaio, pare sia stato attivo a Palermo, Roma e Cremona dal 1630 al 1680 circa e abbia avuto un figlio (Michele o Nicola), che continuò a lavorare in Sicilia [...] sino al 1720 circa.
I violini contrassegnati col suo nome sono di voce dolce e bella fattura, dalla vernice scura con riflessi rossi, di formato grande sul tipo degli Amati (l'A. è ritenuto scolaro di Nicola Amati), e con volute finemente scolpite. ...
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Architetto e scrittore (Genova 1747 - Omegna 1817), esponente del neoclassicismo. A Milano fu canonico di S. Ambrogio, prof. (dal 1805) all'accademia di Brera e, dal 1806, architetto della fabbrica del [...] a Milano la Porta Nuova (1810-13), altari in varie chiese, ecc.; la sala delle Colonne nel pal. Borromeo all'Isola Bella; chiese a Stresa, Arona, ecc. Scrisse orazioni, commedie, e varî sermoni, non privi di impegno morale; il suo sermone Sulle pie ...
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Scrittore e critico d'arte italiano (Milano 1885 - Cortina d'Ampezzo 1953). Collaboratore di varî giornali tra cui il Corriere della sera; pubblicò raccolte di novelle (La vedova scaltra, 1919; "Polonaise" [...] .), alcune commedie (La tela di Penelope, 1922, rappresentata con successo; ecc.), libri di viaggio e d'arte (La bella italiana, 1936, ecc.). Scrisse anche romanzi, fra cui Segantini: romanzo della montagna (1934), dove felicemente si armonizzano i ...
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Letterato, poeta (Rimini 1753 - ivi 1798). Monaco olivetano a 16 anni, fuggì in Ungheria poi rientrò in convento, finché ottenne di svestire l'abito. Insegnò a Napoli e a Pavia. Fu tra i primi a divulgare [...] in Italia la poesia tedesca sia attraverso traduzioni, specialmente da S. Gessner, sia col profilo critico Idea della bella letteratura alemanna (1784). La sua multiforme produzione poetica si colloca nel clima letterario d'Arcadia ma già sfuma nei ...
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Letterato francese (Alland'huy, Ardennes, 1713 - Parigi 1780); prof. di filologia greca e latina al Collège de France, membro (1761) dell'Accademia di Francia. Ebbe larga risonanza il suo trattato Les [...] à un même principe (1746), in cui il compito di ogni arte è ricondotto alla imitazione della "natura", della "natura bella"; seguirono, tra l'altro: Cours de belles lettres (1747-48), De la construction oratoire (1763; queste tre opere confluirono ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] casa di popolo" da esser compresa fra quelle dei "grandi" di Firenze le cui discordie provocarono i provvedimenti di Giano Della Bella (G. Villani, Cronica, VIII, capp. 1 e 39). Insediati nel quartiere di S. Giovanni, sesto di Por S. Piero, i F. ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...