Scrittore italiano (Camerino 1892 - Roma 1953), fratello di Emilio. Fu magistrato, prima a Parma, poi (dal 1930) a Roma. Iniziò la sua attività prevalentemente come poeta (Il re pensieroso, 1922) e narratore [...] , e pur risentendo qua e là del Pirandello, dànno vita a drammi e commedie (Frana allo scalo Nord, 1936; Una bella domenica di settembre, 1937; Il cacciatore d'anitre, 1940; Il diluvio, 1943; Corruzione al palazzo di giustizia, 1949; Delitto all ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Viserba, Rimini, 1927 - Roma 2012). Ha lavorato nel mondo editoriale ed è stato critico teatrale del quotidiano Paese sera (1968-87). Dopo Cronache e altre poesie (1954) ha pubblicato: [...] Guglielmi di un Manuale della poesia sperimentale (1966), P. ha anche pubblicato testi teatrali (Le sue ragioni, 1960; La bella addormentata nel bosco, 1988) e ha raccolto nel volume Il fiato dello spettatore (1972) alcuni dei suoi scritti sul teatro ...
Leggi Tutto
GRADNIK, Alojzij
Poeta sloveno, nato a Medana presso Gorizia il 3 agosto 1882 da padre sloveno e madre italiana. Compiuti gli studî di giurisprudenza a Vienna si è dedicato alla magistratura.
Pur avendo [...] , "La via del dolore", 1922; De profundis, 1926; Zlate lestve, "Scale d'oro", 1940; Pesmi o Marii, "Canti su Maria", 1942), ma anche di felici versioni di poeti e prosatori stranieri, fra i quali una bella antologia della poesia italiana (1941). ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - ad eccezione dell'epicedio per la morte del re di Francia Enrico II, del 10 luglio 1559 - sull'amore per "Leucippe", bella e crudele a un tempo, nell'ambito di un petrarcheggiare di non inabile fattura nella cui manierata eleganza si attutisce e si ...
Leggi Tutto
Cappuccetto rosso
Francesca Borruso
La fiaba dell'ingenuità e dell'innocenza
Cappuccetto rosso è una fiaba presente nel mondo occidentale in due versioni fra loro leggermente differenti: la versione [...] una collezione di 'vecchie storie' che, oltre a Cappuccetto rosso, include Cenerentola, Barbablù, Il gatto con gli stivali, La bella addormentata e altre sette fiabe.
La versione di Perrault è leggermente diversa da quella più nota al grande pubblico ...
Leggi Tutto
Letterato e saggista spagnolo (Granada 1865 - Riga 1898). Di vastissima cultura e mosso da grande varietà di interessi, G. può essere considerato uno dei precursori della cosiddetta generazione del '98. [...] dei paesi e dei popoli che egli, come console, ebbe modo di conoscere. Tra le altre opere sono da ricordare Granada la bella (1896), omaggio alla sua città natale, e quello che egli stesso definì "drama místico", El escultor de su alma (post. 1906 ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese, nato a Budapest il 14 aprile 1950. Laureatosi in matematica (1974), dal 1978 si è dedicato esclusivamente alla letteratura, rivelandosi fin dalle prime opere un pioniere del postmodernismo. [...] in chiave autobiografica le assurdità della società socialista. Nel volume Bevezetés a szépirodalomba (1986, Introduzione alla bella letteratura) sono raccolte molte delle opere pubblicate da E., saggi, confessioni, libretti d'opera, romanzi e ...
Leggi Tutto
VILLAURRUTIA, Wenceslao Ramírez, marchese di
Diplomatico e scrittore spagnolo, nato all'Avana (Cuba) il 17 febbraio 1850, morto a Madrid l'11 aprile 1933. Entrò in diplomazia a 18 anni. Fu ambasciatore [...] de la Independencia (1911-1914); El rey José Napoleón (1911). E inoltre: Ocios diplomaticos (1907); Las mujeres de Fernando VII (1916); Cortesanas italianas del Renacimiento. La bella Imperia 1924); Madame de Staël (1930); El general Serrana (1929). ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] die»). È la stessa esigenza che ispira l'estensione della poesia amorosa alla poesia morale, e dalle «nove rime» fa uscire il «bello stile». Un tal passaggio è allegorizzato nel sonetto Due donne in cima de la mente mia, in cui l'unicità d'amore si ...
Leggi Tutto
TORMAY Cecile
Eugen KOLTAY KASTNER
Scrittrice ungherese, nata nel 1876 a Budapest da famiglia antica che contò fra i membri l'eroe di Palermo, Stefano Tüköry, morta il 2 aprile 1937 a Mátraháza. Fino [...] könyv (Il libro proscritto, 1921-1922), un volume di novelle, Megállt az óra (L'orologio è fermo, 1924) e una bella traduzione dei Fioretti di S. Francesco (1923). L'ultima sua opera è il grandioso romanzo storico Az âsi küldött (Il messaggero avito ...
Leggi Tutto
bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...