(fr. Le Barbier de Séville) Commedia, il cui titolo completo è Le Barbier de Séville ou la précaution inutile (1775) dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799).
Trama: il barbiere [...] Figaro aiuta con varie astuzie ed espedienti il conte Almaviva e la bella Rosina, pupilla del vecchio don Bartolo, a concludere le loro nozze.
La commedia fu posta in musica da vari compositori: F.-L. Benda (1776), P. Schulz (1786), N. Isouard (1796 ...
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Scrittore sloveno (Velika Polana, Prekumurje, 1908 - Lubiana 1983). I suoi numerosi racconti (Težaki "Lavoranti giornalieri", 1932; Življenje "La vita", 1932; Povest o dobrih ljudeh "Racconto di buona [...] ; Samotni otok "Isola solitaria", 1947; Mladost v močvirju "Una giovinezza nella palude", 1963; Lepa Vida prekmurska "La bella Vida dell'Oltremur", 1972) trattano spesso con suggestivi spunti lirici della vita sociale nelle campagne e nelle borgate ...
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Poeta polacco (Lutynia 1600 circa - Zalesie, Posnania, 1661). Più che ai poemi storici (Władysław IV, 1649; Wojna domowa "La guerra intestina", post., 1681), la sua fama è legata all'idillio e al romanzo [...] pastorale in versi (Dafnis drzewem bobkowym "Dafne trasformata in alloro", 1638; Nadobna Paskwalina "La bella P.", 1655), nei quali sono abilmente intrecciate fonti classiche, italiane e spagnole. ...
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Poeta (Roma 1390 circa - Rimini 1449). Non si sa se appartenne legittimamente o come bastardo alla famiglia dei C. di Valmontone, paese ove, secondo alcuni studiosi, sarebbe nato. Probabilmente studiò [...] , rimase in quella città come consigliere del Malatesta. Fu uno dei primi petrarchisti, nel suo freddo ma lindo canzoniere La bella mano, composto con molta probabilità in tarda età (1440 c.), nel quale secondo alcuni è adombrata una donna bolognese ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] racconta come il paladino cristiano Orlando impazzisca e diventi furioso in seguito al suo innamoramento non ricambiato per la bella Angelica; come l'esercito cristiano, per l'assenza del proprio campione, rischi di perdere la Francia; e infine come ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] legge di natura alla quale nessun uomo può sottrarsi. Lo Zibaldone di pensieri (pubbl. col tit. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura, 7 voll., 1898-1900) e soprattutto l'Epistolario (a cura di P. Viani, 1849; a cura di F. Moroncini e G ...
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m. intorno al 14 a. C.). La sua figura è il tema ispiratore di diverse elegie del poeta, a cominciare da quelle del I libro (29 a.C.), il cosiddetto Monobiblos, che venne pubblicato con il titolo di Cynthia. [...] Meno giovane di Properzio, Cinzia appare come una donna di cultura, bella ma infedele, per la quale il poeta provò un sentimento fatto di fasi alterne tra intensa passione e gelosia; di lei egli scriverà ancora dopo la sua morte (20 o 19 a.C.). ...
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Scrittore olandese (Amsterdam 1802 - Oosterbeek, Arnheim, 1869). Sono da ricordare le sue Nederlandsche legenden ("Leggende dei Paesi Bassi", 1828), nonché i romanzi e i racconti De pleegzoon ("Il pupillo", [...] 1829), De roos van Dekama ("La rosa di D.", 1836) ed Elisabeth Musch (1850). Scrisse anche per il teatro e pubblicò una bella edizione delle opere di J. Vondel (De werken van Vondel, 1855-69). ...
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Scrittore (Ventimiglia 1878 - Roma 1953); giovanissimo entrò nel giornalismo, per poi dedicarsi al teatro e alla narrativa. Dal 1920 al 1928 fu direttore della Società italiana degli autori. Della sua [...] ricordati: fra le commedie, L'altalena (1910); fra i romanzi e novelle, La bella e la bestia (1917), La grande passione (1920), L'ultimo peccato (1920), La troppo bella (1939), Leggende e storie dell'800 (1943). Pubblicò inoltre Profili di attrici e ...
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Scrittore romeno (Alămor, Transilvania, 1776 - Braşov 1848). Adattò il testo di Flavio Giuseppe nei nove canti di Risipirea cea depre urmă a Ierusalimului ("L'ultima rovina di Gerusalemme"), e un testo [...] dell'ungherese Albert Gergey nella diffusissima Istorie despre Arghir cel frumos si Elena cea frumoasa ("Storia del bell'A. e della bella E."). Con Foaia Duminicii ("Giornale della domenica"), inaugurò nel 1837 la stampa romena in Transilvania. ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...