BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] del Della Rovere (il Raverta) - è un effetto volontario di partecipare o di essere fatto partecipe della cosa conosciuta, stimata bella". Di qui il sentimento si esplica, attraverso la scala delle forme sensibili fino alla suprema bellezza che è Dio ...
Leggi Tutto
FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] 10973-10980, redatti parte dal F. parte da amanuensi al suo servizio, che contengono, oltre alle copie in bella delle opere tassiane e delle varianti registrate dagli autografi, anche minute, appunti, materiale preparatorio, nonché materiale non ...
Leggi Tutto
LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] di fare el possibile: ma dicono el tempo essere tanto breve, che molto se diffidano de potere fare cosa buona né bella, et tanto più che male troveranno el modo de havere uno Orpheo: pur se lì fosse Atalante sperariano de valersene, massime ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] una lettera del 20 giugno 1491 ("è cosa, Lorenzo, mirabile, né meno in volgare che in latino; discretissima et meis oculis etiam bella. Partimi stupito", Prose volgari inedite e poesie latine e greche, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1867, pp. 81 s ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] , e V. Alfieri. Le crescenti difficoltà economiche costrinsero il R., dopo un primo rifiuto, ad accettare la cattedra di belle lettere che gli venne offerta dall'università (comunità) degli israeliti di Livorno, città dove visse fino al 1808 (e che ...
Leggi Tutto
BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] trovato a motivo dei suoi versi: "Carmina livorem pariunt, dant carmina dirum exilium, praestant carmina multa necem. Carmina bella movent, me me mea carmina pellunt urbe, sonante tuba laeta per arva Padi. Gaudeat undipotens profugo mea Mantua nato ...
Leggi Tutto
LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] come Toscha ma come la comune Italiana che come sapeti ogni lingua da sé è men buona ma la mescolata è la bella e la perfetta, in questo favorendom'il cortigiano e molti altri spirti degni d'[i]stima" (A3v). La proposta del L., riecheggiante ...
Leggi Tutto
BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] in voga: tra i sessantotto sonetti, oltre alle quartine del Vaticinio di Chiromante attempato sopra la mano di bella vedova, sono poche le note efficaci o sincere. Qualche interesse, peraltro sotto il profilo puramente cronachistico, rivestono semmai ...
Leggi Tutto
LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] concepì la sua opera principale, il dialogo In difesa della lingua fiorentina e di Dante, con le regole da far bella e numerosa la prosa (Firenze, L. Torrentino, 1556, colophon 1557; un'edizione parziale in Discussioni linguistiche del Cinquecento, a ...
Leggi Tutto
BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] il resto (e si può dal sereno dell'alba far certo argomento della tranquillità del meriggio) la stimo composizione assai bella, poiché nel suo stile fioriscono le grazie, il concetto è nobile, la dicitura peregrina, i pensieri nuovi, e si vede ...
Leggi Tutto
bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...