BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] d'arte più congeniali al sensibile edonismo bertoliano.
Notevoli in tal senso sono gli stessi saggi compresi nell'Idea della bella letteratura alemanna e l'Elogio di Gessner, ai quali va riconosciuto, dal punto di vista critico, non solo il merito ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] di vario metro e scherzi in forma di odi (Chi fu chi fu che l'empio duce altero; Fiori colti da bella mano; A bella donna guarita da grave malattia; Che in amore son pene; Ad un rosignolo; Impossibilità di uscire dalla vita amorosa; Rimprovero ad ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] ) dedicava le sue opere. Anzi La Raffaella - operetta licenziosa - è stata letta anche come un tentativo di conquista della bella senese - allora sposata al Colombini - da parte del Piccolomini, che avrebbe celato proprio la F. sotto i panni della ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Elisabetta, duchessa di Urbino.
Nel Cortegiano del Castiglione campeggia un breve e scherzoso episodio dell'amore dell'A, per la bella "traditrice". Forse però, contrariamente a quel che si è creduto e detto, non fu tutto e solo spasimo di giullare ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'autore. Egli narra d'essersi trovato in sogno in un luogo deserto, dal quale lo trae con sé una "donna lucente in vista e bella", che lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] , CLXXXIII (2002); C. Questa, in E. P., Anatomie Plautine, cit., pp. XIII-XXIII; V. Branca, P. classico sempre: da Plauto a Belli e a Pound, in Protagonisti nel ’900, Torino 2004, pp. 199-202; Scritti in memoria di E. P. della Facoltà di lettere e di ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] che Costantin fece il presente (databile al 1513); Cuoco è san Pier, s'è papa un de i tre frati; Piacevi, mona Chiesa bella e buona; O cardinali, se voi fossi noi (gli ultimi tre del 1521). Come autore della pasquinata Da poi che Costantin fece il ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] 1914-1934. Ventennio. La vita italiana degli ultimi venti anni nell'opera degli artisti italiani contemporanei (ibid. 1935); La bella italiana da Botticelli al Tiepolo (ibid. 1935); Trionfi e disfatte di New York (ibid. 1937); Agonia della Cina (ibid ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] difenderne l'autore. Scrivendone al Monti il 16 giugno 1807, il Manzoni ribadiva: "È della mia sincerità il dirti ch'io la trovo molto bella; e come lo dissi a lui, quando me la lesse, ed altre volte, crederei quasi una viltà il tacerlo a te, ora che ...
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BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] del poeta per la sua donna, Lia, letterariamente costruita a immagine e simiglianza della Laura petrarchesca. Bionda, giovanissima e bella, la donna punì un atto troppo audace del poeta togliendogli ogni speranza di vedere ricambiato il suo amore, e ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...