PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] che quegli applausi che riceviamo erano solo merito suo… ed io allora gli ho risposto: “Sì, ma io ho anche una bella voce!» (cfr. ibid., p. 15).
Il repertorio di Pasero copriva i più diversi ruoli, dal basso profondo (Sarastro nel Flauto magico ...
Leggi Tutto
FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] libretto di una vicenda mistica, ambientata in un convento francescano nell'Umbria medievale. L'opera, intitolata dapprima L'aurora più bella, fu rappresentata, oltre dieci anni dopo il suo completamento, al teatro S. Carlo di Napoli il 16 genn. 1941 ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] in parte inedite, oltre a quelle già citate, ricordiamo: una Pastorale; una Ave Maria per soprano e orchestra (1910); l'inno Vergine bella, per coro e organo (Milano 1954); un mottetto su testo dell'Ave Maria, per voce e organo (Roma 1963); l'Inno a ...
Leggi Tutto
BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] vide la luce nel 1546, e Il valoroso Ruggiero Marchese d'Atesta di Cesare Galluzzo, pubblicato nel 1550. La più bella e curiosa edizione dei due soci è certamente quella dei Banchetti. Composizioni di vivande et apparecchi generali di Cristoforo di ...
Leggi Tutto
CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] ; Il conforto, pensiero affettuoso, op. 50; La serenata, op. 52; La forza d'una passione, fantasia drammatica, op. 57; La bella milanese, op. 72; Diavoletto, op. 72 bis; L'afflitta, romanza senza parole, op. 99; Il Capo d'Anno, felicitazioni, marcia ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] . Anche nei passaggi più felici - come l'adagio della sonata XI, ricco di pathos e di commozione interiore, forse la pagina più bella e più conosciuta - il G. non scava però in profondità l'idea musicale, non riesce a svilupparla, ma la ripete e la ...
Leggi Tutto
GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] per soprano solista, coro, organo e orchestra (1933), sul testo integrale di s. Francesco d'Assisi. Pubblicò ancora La bella addormentata, per violino e pianoforte; La vergine alla culla, nenia per violino e pianoforte (Milano 1919); Maria di Magdala ...
Leggi Tutto
Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] per incantesimo in tre melarance per avere pace. Due delle principesse muoiono, ma Tartaglia riesce a salvare Ninetta, la più bella, e a sposarla dopo molte peripezie, mentre i traditori sono puniti.
L’ostilità degli americani spinse Prokof´ev a ...
Leggi Tutto
ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] per il Teatro nuovo), fino al 1757, quando si ritirò dalle scene.
Si ignorano l'anno e il luogo della sua morte.
Bella presenza, scena, abilità e antico esercizio nella musica furono le qualità dell'A. elogiate dai contemporanei, anche se la sua voce ...
Leggi Tutto
GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] Grove…).
Il G. morì a Firenze il 10 febbr. 1830.
Tra i suoi libretti si ricordano, oltre a quelli già citati: La bella incognita, o siano I tre amanti delusi (intermezzo in un atto, musica di M. Neri Bondi, Firenze, teatro degl'Intrepidi detto della ...
Leggi Tutto
bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...