Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] dapprima all’isola di Citera divina giunse, e di lì giunse a Cipro molto lambita dai flutti; lì approdò, la dea veneranda e bella, e attorno l’erba sotto gli agili piedi nasceva; Afrodite la chiamano gli uomini, perché dalla spuma del mare nacque. La ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] permeando di sé sia la cultura comune sia gli ordinamenti universitari. Già volgarizzata nelle enciclopedie del 13° sec., l’a. faceva bella mostra di sé nei libri d’ore e nei calendari e la medicina ricorreva ai suoi lumi così come la meteorologia ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] istituto di formazione dei pastori.
Per tornare alla seconda metà dell’Ottocento e ai metodisti wesleyani: a lungo andare la bella strategia di Piggott e Jones mostrò i suoi limiti. Perseguire a tutti i costi la ‘italianità’ della loro Chiesa aveva ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] e del rapporto con i lontani, temi che gli hanno ispirato testi ben noti negli anni Trenta, come La più bella avventura54. Questo scritto viene giudicato erroneo dal Sant’Uffizio nel 1935, se non per errori dottrinali almeno per inopportunità; lo ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] e desiderando ardentemente il Corpo di Cristo, aveva chiesto che le venisse deposto sul petto, coperto di candido velo: bella come un angelo, sarebbe passata allora all'altra vita quasi disciolta per troppa dolcezza mentre l'ostia, per inaudito ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] resta ancora il luogo che gli Ebrei di tutto il mondo considerano più vicino a Dio: è per loro la sinagoga più bella che ci sia.
Dall'antichità ai giorni nostri
La storia di Gerusalemme non finisce naturalmente con la distruzione a opera dei Romani ...
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POMPILIO MARIA PIRROTTI, santo
Giulio Sodano
POMPILIO MARIA PIRROTTI (al secolo Domenico, Michele, Giovanni Battista), santo. – Nacque a Montecalvo Irpino il 29 settembre 1710 dal dottore in legge Girolamo [...] alla pratica della comunione frequente e alla devozione per la Vergine, da lui invocata con il titolo di «Mamma bella»: erano modi dall’accesa devozionalità, che ormai destavano la riprovazione delle autorità civili, ma anche di parte delle gerarchie ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] ricca e articolata offerta al 'popolo' dall'élite al potere.
Le maschere
Il Carnevale di oggi si ispira ancora alle belle maschere del tempo che fu e i bambini vogliono travestirsi da moschettieri, da pirati, da dame settecentesche e da odalische ...
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CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] è contenuta in un manoscritto della Bibl. nazionale di Parigi, il Lat.6452 (già 5373) del sec. XIV, in una bella gotica italiana su due colonne, colle iniziali decorate. Il Somnium pauperis in sermone è nuovamente un'opera di carattere allegorico, in ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] dell'opera, non sembrano prive di fondamento le accuse lanciategli da alcuni critici, secondo cui il C. avrebbe a bella posta moltiplicato i volumi, per dedicarli a ricchi signori di Vicenza, da cui riceveva munifiche ricompense. Anzi confermano tali ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...