CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] conserva solo la testa, gli angeli che circondano la mandorla hanno pose sempre variate e vivaci, aggiungendo grazia alla bella composizione. Un comporre più ordinato e solenne si riscontra anche nel grande affresco col Cristo al Giudizio, la Vergine ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ; il faticoso incrocio del braccio sinistro sul ginocchio destro lascia scoperto un seno senza farci capire dove sia quello coperto; belli, però, il viso, lo sguardo, i capelli. Il bambino sembra soffrire la terribile umidità. L'uomo (che non è certo ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] della Natività, particolarmente caro al B., viene ripetuto in una delle sue opere più felici, la tavola, oggi a Budapest (Museo di Belle Arti), che reca la data del 1510 e la firma, oltre al nome del committente. Al 1513 è datata l'Annunciazione a ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] del Giornale d'Italia (XI,1775).
Quanto al risultato ottenuto, basti pensare che i volumi sono in folio grande, su bella carta a mano, corredati complessivamente da 211 tavole, dovute a David Rossi, al Vichy e al Dall'Acqua: quasi tutte stupendi ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] - ora al Louvre - che ha un analogo rivestimento. Per profusione di dettagli ed eleganza di esecuzione la Diana è forse l'opera più bella del C.: in essa si fondono il "disegno" di Roma con il "colore" dei francesi. Di essa èrimasto a Roma un modello ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] distrutta nel 1606 e da allora il monumento subì varie vicende: attualmente è diviso tra il palazzo Borromeo all'Isola Bella, la cappella Litta Modignani nel cimitero di Ossona (Madonna), i musei del Castello e dell'Ambrosiana di Milano (rilievi con ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] 57, c. 161 r). Nei mesi di agosto e di settembre del 1626 intentò causa contro lo scultore fonditore G. P. Della Bella per i termini di consegna non rispettati di una statua con Ercole. Dai documenti apprendiamo che il F. si era rivolto probabilmente ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] alla personale a Livorno, ancora nel 1935 e poi nel 1938 e nel 1939 alle mostre del Sindacato interprovinciale fascista di belle arti di Napoli, nel 1937 alla personale a Viareggio e alla Mostra d'arte italiana e contemporanea a Berlino, nel 1939 ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] 1772, in Opuscoli diversi di F. Milizia, Bologna 1826, pp. 1-172) accenna all'A., "eruditissimo accademico olimpico" e alla sua "bella idea".
Nella prima parte l'A., pur atteggiandosi ad una severa critica nei confronti dei teatri a lui contemporanei ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] sospetto presso la polizia politica, il che potrebbe spiegare il fatto che si dedicò in seguito alla pittura sacra: la bella tela degli Angeli del Calvario (1846, già racc. A. Gargantini, Milano), la Persecuzione dei cristiani (1848, già racc. m.se ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...