BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] Lilli che fu nelle Marche, di ritorno da Roma, solo nel 1597.
Nel 1602 troviamo il B. a Macerata, dove una Deposizione, bella e commossa, una Cena in Emmaus ed una Ultima Cena, custodite nella sagrestia dell'odiema cattedrale, ci attestano un momento ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] di sua mano gli stucchi che rivestono la cappella del Rosario nella parrocchiale di S. Martino, forse la sua opera più bella, firmati e datati 1764, come i bellissimi stucchi della sala terrena della villa Sola a Bolvedro sul lago di Como.
Certamente ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] il F. si dedicò quasi esclusivamente alle maioliche e alle terraglie fini all'uso inglese, giudicate "sopraffine" per la bella e omogenea tonalità bianco latte, riuscendo per queste ultime a ottenere le esenzioni dei dazi e un diritto di privativa ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] esemplare per lo stile maturo del Beltrano. Il De Dominici ne riconobbe gli aspetti classicheggianti e ne sottolineò "la bella tinta di Guido". I caratteri tenebrosi del B. si sono ormai molto addolciti; nella composizione gli elementi dinamici sono ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] e del Zuccheri, con lor seguaci; che però dal misto di quelle ideate maniere, e dall'ottimo colorito rafaellesco trasse poi Francesco la sua bella, e dolce maniera di colorire" (p. 205).
Ma si fosse o meno il giovane C. per tempo portato a Roma, come ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] cominciata già dal Bologna (1977) non ha mancato di dare frutti, dalla individuazione della partecipazione del D. alla bella ma guastissima serie di tredici tavole dell'Apostolato del duomo di Siracusa, dove almeno l'impianto imponente sull'orizzonte ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] di Portogallo in S. Miniato al Monte per cui il B. dipinse, sperimentando anche qui nuove combinazioni di tecniche, la bella Annunciazione (parte su tavola e parte a "fresco") e i Profeti, evangelisti e dottori della Chiesa (parte a "fresco" e ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] . Gerolamo (Bartsch, 1816, n. 14), notevole per impianto e carattere anche se non privo di asperità e squilibri, e una bella Madonna col Bambino, in quattro varianti (Hind, 1948, p. 179), derivante dalla Madonna di Bartolomeo ora a Williamstown, Mass ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] di Angeli su disegni fornitigli dall'architetto Mario Gioffredo, e su progetto del quale realizzò la sua opera più bella, l'altare maggiore di marmi rari e colorati, per l'Augustissima Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini, splendido per ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] elogi. Partito dalle premesse plastico-illusionistiche di scuola pozzesca e bolognese (di cui riflessi evidenti si rinvengono nella bella cupola di Mondovì, quando si voglia attribuirla pressocché totalmente al B.), egli giunge a una spiritosa levità ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...