Attore (Bologna 1718 - ivi 1778); fece parte della compagnia del teatro San Luca di Venezia. Nella maturità fu celebre Brighella. n Il figlio Giuseppe, detto Majanino, dalla vita sregolata e avventurosa, [...] e a lui fu presto preferito per l'eleganza e l'estrema versatilità. Fu, con G. Lapy, G. Medebach (1782-83) e G. Battaglia, interprete molto apprezzato. Fu anche autore di alcune commedie di successo (La donna che non si trova; La bella castellana). ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] . Ma in seno ad essa si lavorò anche - come racconta Dino Compagni che ne faceva parte - alla rovina di Giano della Bella, mediante l'opera subdola di cinque degli "arbitri", tra i quali B., segretamente d'accordo con i nemici - magnati e dirigenti ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] del passato. Il B. fu in rapporti, specialmente epistolari, anche con Matteo Bosso, il dotto abate veronese, di cui una bella lettera latina, indirizzata all'amico il 5 maggio 1497, conferma il culto umanistico del B. per i "magni viri", attestato ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] nella Biblioteca Estense di Modena (Mus. C. 346). Le sue doti notevoli di clavicembalista e di cantante - aveva una bella voce da tenore - lo portarono dapprima a Napoli, invitato dal ministro conte Antonio di Micheroux al suo servizio, indi a ...
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Tabet, Paola. – Antropologa culturale italiana (n. Pisa 1935). Già docente di antropologia all'Università di Siena e all’Università della Calabria, inizialmente le sue ricerche si sono mosse nel [...] (La pelle giusta, 1997; Io non sono razzista, ma...: strumenti per disimparare il razzismo, con S. Di Bella,1997) e, in una progressiva dilatazione di questo nucleo tematico, verso lo studio della manipolazione sociale della sessualità e ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] , Bolognini, Pasolini, Franco Rossi e De Sica, passando dai toni sofisticati e sprezzanti della signora a quelli enigmatici e svampiti della bella muta che va in sposa a Totò nell'episodio La Terra vista dalla Luna. Fu quello il periodo in cui la M ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] popolaresca e di romanzo picaresco (né manca il ricordo del Belli, poeta dilettissimo al B.); e se il protagonista non ha ispirati alla memoria visiva di Roma, sono certo fra i più belli da lui dipinti. Gusto e senso della forma che culminano in ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] quale Ortruda nel Lohengrin; quindi al teatro Regio di Torino, ove cantò in Asrael di A. Franchetti (28 dic. 1890), La bella fanciulla di Perth di G. Bizet (24 genn. 1891), Cavalleria rusticana di P. Mascagni (Lola; 12 febbr. 1891); in Russia, dove ...
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Regista (Tiflis 1897 - Los Angeles 1987); studiò a Parigi e Mosca. Per 11 anni direttore di compagnie, regista di spettacoli di prosa e musicali in Europa e negli USA (ove si stabilì nel 1923 prendendo [...] 1940); Blood and sand (1941); Rings on her fingers (Ragazze che sognano, 1942); Summer holiday (1947); Silk stockings (La bella di Mosca, 1957). Diresse anche grandi spettacoli musicali, tra i quali si ricordano: Oklahoma (New York 1943; Berlino 1951 ...
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Figlia (n. 1641 circa - m. Blois 1716) di Enrico de la Grange d'Arquien, giunse in Polonia con Maria Gonzaga, moglie di Ladislao IV, della quale fu la principale consigliera politica. Andata sposa nel [...] lei e all'appoggio dell'inviato di Francia T. de Forbin-Janson, nel 1674 fu eletto re di Polonia (Giovanni III). Bella e intrigante, ebbe un notevole ascendente sul marito e con lui si dedicò allo scopo ambizioso di rendere la corona ereditaria nella ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...