LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] dottrine della religione e della morale, dell'ordine sociale e della fedeltà"; il sottotitolo della testata, Proeliare bella Domini, testimoniava ulteriormente i principî informativi dell'iniziativa. Il giornale si distinse subito sia per la consueta ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] e luogo di morte del L. restano ignoti.
Al L. è erroneamente attribuito da Palau y Dulcet il Commentarium de bello Germanico quod gessit Carolus V, Mediolani, senza indicazioni di tipografia, 1552, opera di Antonio Lo Faso, sacerdote siciliano nato a ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] e dissimula la sua vera natura il diritto di ottenere onore: ad un'etica coerente non può bastare la bella apparenza, anche se questa comporta risultati concretamente positivi. Di parere contrario è Lanfranco, il quale, invece, considera come un ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] rapporti:
(a) abitanti – nazione: italiani per «Italia»;
(b) concreto – astratto: essere una gioia, una sciagura; quanta bella gioventù;
(c) colore della divisa – persona che le indossa: gli azzurri; le camicie nere, rosse; bianconeri, nerazzurri;
(d ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] da tre soldi), da B. Brecht; l'anno seguente aveva progettato e realizzato con Leni Riefenstahl Das blaue Licht (La bella maledetta) e, tornato infine in Ungheria nel 1945, per Géza Radványi si occupò nel 1947 della sceneggiatura e dei dialoghi di ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] di Baruffaldi seniore, in Atti e Mem. d. Deputaz. ferr. di st. patria, XXV, 1(1923), pp. 113-201; C. Pariset, Una bella Musa ispiratrice di un brutto poema, in Aurea Parma, XII, 6 (1928), pp. 198-202; F. Flora, Il codice Baruffaldi della Gerusalemme ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] Firenze nella sala di Dante in Orsanmichele (il 14 apr. 1910: in cui il M. avanzò interpretazioni ancora valide - sulla "Bella donna", per esempio -, e in cui ribadì che Dante "anche quando con la più feroce delle sue invenzioni poetiche caccia vivo ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] erudizione sono le epistole familiari inviate a Magliabechi, al cardinale Leopoldo, a Redi e a Magalotti, così come la «bella e dottissima» (Passerini, 1858, p. 227) lettera in cui si discute del significato del termine Cisium, indirizzata all’abate ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] della storia della filosofia greca di Diogene Laerzio; gli Studi inediti su le varie lezioni di "Suso in Italia bella"; gli Studi inediti preparatori di una storia della filosofia; gli Studi inediti sulla donna; la Versione inedita della terza ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] orfana"); Lakshmī hevat nonäsena räjini (1922, "Lakshmī o la regina immortale"); Kälāhaňda (1933, "La luna della giungla: la bella sconosciuta"). Non meno noti sono i suoi tre romanzi di carattere storico: Daivayōgaya (1936, "L'intervento del destino ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...