Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] richiesti. Non a caso fu anche musicista privilegiato per le Ealing comedies inglesi. Se la collaborazione con Cocteau si rinnovò con Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia), L'aigle à deux têtes (1947; L'aquila a due teste), Les parents ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] linguaggio cinematografico. Christian Bérard fu collaboratore di Jean Cocteau, con il quale, per i c. di Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia) e di Orphée (1950; Orfeo), lavorò anche Marcel Escoffier, che fu costumista, tra gli altri ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] letterarietà francese in Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di Marcel Carné e Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia) di Jean Cocteau; la violazione della compostezza inglese in Brief encounter (1945; Breve incontro) di David Lean ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] metal jacket (1987) avviene proprio nella toilette. Sempre in una toilette la macchina da presa spia l'intimità del dottor Harford e di sua per Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia) di Jean Cocteau. Mentre emana un fascino metafisico la ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] ' di promuovere il cinema francese, Poiré ne produsse negli anni successivi alcuni dei capolavori. Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia) di Jean Cocteau, Antoine et Antoinette (1947; Amore e fortuna) di Jacques Becker, Un condamné à mort s ...
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King Kong
Antonio Faeti
(USA 1932, 1933, bianco e nero, 100m); regia: Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack; produzione: Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack per RKO; soggetto: Merian C. Cooper, [...] Ma King Kong vuole essere ben altrimenti riassuntivo, e il film lo afferma con chiare parole: si cita, infatti, ripetutamente, LaBelleetlaBête, così la memoria lambisce la Corte del Re Sole, ritrova Madame Le Prince de Beaumont intenta a scrivere ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] il conflitto, nel 1946 fu autore delle immagini di due film molto diversi ma entrambi di grande rilievo: Labelleetlabête (Labella e la bestia) di Jean Cocteau, trionfo barocco del bianco e nero, che faceva rivivere sullo schermo le fantasie dell ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] di Cocteau rappresentò per E. un terreno di stimolante ricerca; con lui lavorò in Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia), realizzando, insieme al suo maestro Bérard, i memorabili candelabri dalle braccia umane e le cariatidi che soffiano ...
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Scrittore francese, nato a Nîmes (Gard) il 6 giugno 1900. Di antica famiglia protestante, trascorse l'infanzia nei paesi del massiccio dell'Aigoual (Cévennes), compì gli studî liceali ad Alès e a Montpellier, [...] interesse per l'archeologia e la storia dell'arte lo spinsero ad entrare nel personale delle Belle Arti (1933). Nel recenti tentativi di accostamento ai modi surrealistici (Le garçon, la fille etlabête, 1951; Le chiffre de nos jours, 1954).
Della ...
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RETTÈ, Adolphe
Diego Valeri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1863, morto a Beaune nel 1930. Nel 1888 fondò con Gustave Kahn la seconda Vogue; poi diresse, con Henri Mazel, l'Ermitage. Collaborò inoltre [...] sur l'anarchie (Parigi 1904), Le symbolisme, anecdotes et souvenirs (ivi 1903); Du Diable à Dieu (ivi 1907); Le Règne de laBête (ivi 1908); Notes sur la psychologie de la conversion (ivi 1911); La maison en ordre. Comment un révolutionnaire devint ...
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