Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] di Le baron fantôme (1942), collaborò con J. Delannoy a L'éternel retour (1943). Nel 1946 scrisse e diresse Labelleetlabête (assistente alla regia fu R. Clément), prezioso e barocco; l'anno seguente sceneggiò Ruy-Blas (regia di Billon) e ...
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Attore francese (Cherbourg 1913 - Cannes 1998); avviato al teatro da J. Cocteau, alternò l'attività teatrale (anche come regista) con quella cinematografica, diventando l'emblema dell'eroe romantico e [...] cinema francese. Tra i film: Carmen (1943); L'éternel retour (L'immortale leggenda, 1943); Voyage sans espoir (1944); Labelleetlabête (1946); Les parents terribles (1948); Le secret de Mayerling (1949); Orphée (1950); Le notti bianche (1957); Le ...
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Condé, Maryse (propr. Marise Liliane Appoline), nata Boucolon. – Scrittrice antillana di lingua francese (Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 1934 - Apt, Vaucluse, 2024). Intellettuale poliedrica, giornalista, [...] montée des eaux (2010); il testo autobiografico La vie sans fard (2012; trad. it. 2019); LaBelleetlaBête: une version guadeloupéenne (2013); Mets et merveilles (2015); Le fabuleux et triste destin d’Ivan et d’Ivana (2017); L'Évangile du Nouveau ...
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Attore francese (n. Parigi 1966). Tra i più celebri attori europei della sua generazione, dopo essersi imposto all’attenzione del pubblico con L’odio (1995), ha recitato in alcuni grandi successi francesi, [...] girl (2001), Ocean’s Twelve (2004), Changeling (2008), Black swan (2010), A dangerous method (2011), Trance (2013), Labelleetlabête (2014), Partisan (2015), Il racconto dei racconti (2015), Mon roi (2015), Un moment d'égarement (2015), Juste ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha compiuto gli studi all'University of Chicago e successivamente alla Juilliard School di New York [...] opere multimediali come Civil wars (1984, commissione del Teatro dell'Opera di Roma), e la più recente trilogia su film di J. Cocteau: Orphée (1993), LaBelleetlaBête (1994) e Les enfants terribles (1996), seguiti da Monsters of grace (1998, con R ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] a soggetto, Soigne ton gauche. Dopo essere stato assistente di Yves Allégret per La boîte aux rêves (1943), collaborò alla regia con Jean Cocteau per Labelleetlabête (1946) e, nello stesso anno, insieme all'attore Noël Noël che ne aveva ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] Comédie-Francaise, per il Nouveau Théátre (un grande ballo di soggetto russo) e per le Folie s. Bergères (Labelleetlabête).
Ai primi del Novecento l'E. operò intensamente a New York per spettacoli di Extravaganza, un genere comico-musicale affine ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] richiesti. Non a caso fu anche musicista privilegiato per le Ealing comedies inglesi. Se la collaborazione con Cocteau si rinnovò con Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia), L'aigle à deux têtes (1947; L'aquila a due teste), Les parents ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] il conflitto, nel 1946 fu autore delle immagini di due film molto diversi ma entrambi di grande rilievo: Labelleetlabête (Labella e la bestia) di Jean Cocteau, trionfo barocco del bianco e nero, che faceva rivivere sullo schermo le fantasie dell ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] di Cocteau rappresentò per E. un terreno di stimolante ricerca; con lui lavorò in Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia), realizzando, insieme al suo maestro Bérard, i memorabili candelabri dalle braccia umane e le cariatidi che soffiano ...
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