LaBelleetlaBête
Jean Douchet
(Francia 1945, 1946, Labella e la bestia, bianco e nero, 100m); regia: Jean Cocteau; produzione: André Paulvé; soggetto: dall'omonimo racconto di Madame Leprince de [...]
J. Cocteau, 'LaBelleetlaBête'. Journal d'un film, Paris 1946.
P. Houston, LaBelleetlaBête, in "Sequence", n. 3, spring 1948.
M. Mardore, LaBelleetlaBête, in "Cahiers du cinéma", n. 152, février 1964.
R. Durgnat, LaBelleetlaBête, in ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] di Le baron fantôme (1942), collaborò con J. Delannoy a L'éternel retour (1943). Nel 1946 scrisse e diresse Labelleetlabête (assistente alla regia fu R. Clément), prezioso e barocco; l'anno seguente sceneggiò Ruy-Blas (regia di Billon) e ...
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Attore francese (Cherbourg 1913 - Cannes 1998); avviato al teatro da J. Cocteau, alternò l'attività teatrale (anche come regista) con quella cinematografica, diventando l'emblema dell'eroe romantico e [...] cinema francese. Tra i film: Carmen (1943); L'éternel retour (L'immortale leggenda, 1943); Voyage sans espoir (1944); Labelleetlabête (1946); Les parents terribles (1948); Le secret de Mayerling (1949); Orphée (1950); Le notti bianche (1957); Le ...
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Attore francese (n. Parigi 1966). Tra i più celebri attori europei della sua generazione, dopo essersi imposto all’attenzione del pubblico con L’odio (1995), ha recitato in alcuni grandi successi francesi, [...] girl (2001), Ocean’s Twelve (2004), Changeling (2008), Black swan (2010), A dangerous method (2011), Trance (2013), Labelleetlabête (2014), Partisan (2015), Il racconto dei racconti (2015), Mon roi (2015), Un moment d'égarement (2015), Juste ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] del mediometraggio sperimentale Le sang d'un poète (1930), alle soglie dei sessant'anni aveva esordito nel lungometraggio con Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia) seguito da L'aigle à deux têtes (1948; L'aquila a due teste) e Orphée (1950 ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] a soggetto, Soigne ton gauche. Dopo essere stato assistente di Yves Allégret per La boîte aux rêves (1943), collaborò alla regia con Jean Cocteau per Labelleetlabête (1946) e, nello stesso anno, insieme all'attore Noël Noël che ne aveva ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] richiesti. Non a caso fu anche musicista privilegiato per le Ealing comedies inglesi. Se la collaborazione con Cocteau si rinnovò con Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia), L'aigle à deux têtes (1947; L'aquila a due teste), Les parents ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] e al cinema, e colonne sonore in un senso più tradizionale. Tra le prime bisogna ricordare la trilogia dedicata a Jean Cocteau, Orphée (1993), LaBelleetlabête (1994) e Les enfants terribles (1996), in cui i tre film del regista francese diventano ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] linguaggio cinematografico. Christian Bérard fu collaboratore di Jean Cocteau, con il quale, per i c. di Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia) e di Orphée (1950; Orfeo), lavorò anche Marcel Escoffier, che fu costumista, tra gli altri ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] letterarietà francese in Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di Marcel Carné e Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia) di Jean Cocteau; la violazione della compostezza inglese in Brief encounter (1945; Breve incontro) di David Lean ...
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