Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] metal jacket (1987) avviene proprio nella toilette. Sempre in una toilette la macchina da presa spia l'intimità del dottor Harford e di sua per Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia) di Jean Cocteau. Mentre emana un fascino metafisico la ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] ' di promuovere il cinema francese, Poiré ne produsse negli anni successivi alcuni dei capolavori. Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia) di Jean Cocteau, Antoine et Antoinette (1947; Amore e fortuna) di Jacques Becker, Un condamné à mort s ...
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King Kong
Antonio Faeti
(USA 1932, 1933, bianco e nero, 100m); regia: Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack; produzione: Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack per RKO; soggetto: Merian C. Cooper, [...] Ma King Kong vuole essere ben altrimenti riassuntivo, e il film lo afferma con chiare parole: si cita, infatti, ripetutamente, LaBelleetlaBête, così la memoria lambisce la Corte del Re Sole, ritrova Madame Le Prince de Beaumont intenta a scrivere ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] il conflitto, nel 1946 fu autore delle immagini di due film molto diversi ma entrambi di grande rilievo: Labelleetlabête (Labella e la bestia) di Jean Cocteau, trionfo barocco del bianco e nero, che faceva rivivere sullo schermo le fantasie dell ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] di Cocteau rappresentò per E. un terreno di stimolante ricerca; con lui lavorò in Labelleetlabête (1946; Labella e la bestia), realizzando, insieme al suo maestro Bérard, i memorabili candelabri dalle braccia umane e le cariatidi che soffiano ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] Léonce Perret. Suzanne era bella, sportiva, entusiasta e del cinema francese d'anteguerra, che interpretò Labête humaine (1938; L'angelo del male) di Stars au féminin: naissance, apogée et décadence du star system, sous la direction de G.L. Farinelli ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] Alvaro Vitali, e avvenenza, belle forme e sex appeal attrici partire dalle cadenze libertine di Labête (1975; La bestia) fino al sadomasochismo di Tsukamoto Shin'ya.
Bibliografia
A. Kyrou, Amour, érotisme et cinéma, Paris 1958.
A. Vogel, Il cinema ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] di La bandera (1935), Labelle équipe (1936; Labella brigata La grande illusion (1937; La grande illusione), dove espresse la disillusione dell'uomo comune nei confronti della guerra; Labête ; Le désordre etla nuit, 1958, Il vizio e la notte, di ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] , nel 1920 realizzò L'Hirondelle etla Mésange, una storia criminale che delitto del signor Lange), Labête humaine (1938; L'angelo del male), da Zola, La vie est à nous popolare e a Renoir è Labelle équipe (1936; Labella brigata), ancora di Duvivier ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] Barbara, Labelle jambe, En sortant de l'école, La pèche à la baleine La Marseillaise (1938; La Marsigliese), che ospita un'antologia di brani 'storici'; per Labête pp. 31-39.
H. Colpi, Défense et illustration de la musique dans le film, Lyon 1963, pp ...
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