CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] del C., Francesco, nato a Venezia nel 1800, dopo molti anni di collegio militare e di servizio nel 2. reggimento Bellegarde, divenne anch'egli impiegato alle finanze, e nel 1838 entrò in pianta stabile alla giunta del censimento di Milano, ove rimase ...
Leggi Tutto
AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] poi composti i contrasti tra i due, l'A. continuò a sperare in un successo della sua azione, finanziando il Bellegarde e dando notizia delle sue rinnovate manovre, per mezzo del cardinale de Granvelle, allo stesso Filippo II. Dopo la morte del ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] 'esercito italico venivano ridotte e inquadrate in quello imperiale austriaco. Sciolta la guardia reale, il maresciallo H. J. Bellegarde incaricò i generali T. Lechi e G. Villata di formare quattro reggimenti di fanteria di linea da inquadrare negli ...
Leggi Tutto
BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] parlò all'amico, sottolineando con ironia che era stato bandito tutto ciò che aveva sentore di gesuitismo.
La corrispondenza con Dupac de Bellegarde, il quale era venuto in Italia a far propaganda per la Chiesa di Utrecht e conobbe il B. a Torino, ha ...
Leggi Tutto
SALLIER DE LA TOUR, Vittorio Amedeo
Pierangelo Gentile
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 18 novembre 1774 dal barone Giuseppe Amedeo e da Adelaide Duclos d’Ezery.
Appartenente a una nobile casata savoiarda [...] Lissa, oppositore di Napoleone sul versante Adriatico.
Rientrato a Vienna nel gennaio del 1810, riprese servizio presso lo zio Bellegarde, presidente del Consiglio aulico di guerra, ma, a causa di un articolo segreto del trattato di pace che imponeva ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] Poggi-Banchieri di Santo Nuovo, Pistoia), a S. de' Ricci (Arch. di Stato di Firenze), a G. Du Pac de Bellegarde (Arch. della Chiesa di Utrecht), a E. Degola (Arch. segreto Vaticano). Alcune fra queste ultime erano già state utilizzate dal Savio ...
Leggi Tutto
AGENO, Vincenzo Maria (al secolo Francesco Maria)
Mario Rosa
Nacque a Ovada (Alessandria) il 23 sett. 1733. Vestì l'abito degli scolopi il 12 ott. 1750 e professò nella Casa di Poverano il 24 ott. 1751; [...] dalla pubblicistica che l'abate Berta inviava da Torino e dal viaggio allora compiuto in Italia dal Dupac de Bellegarde; l'interesse per le tendenze episcopaliste-conciliari contro il centralismo romano). E "ottimo partiggiano del Sinodo" di Pistoia ...
Leggi Tutto
OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo di Siviglia, era [...] Natali, allora docente di teologia a Pavia, che nel 1784 lo raccomandò al conte Antoine Arnauld Gabriel Du Pac de Bellegarde a Utrecht (Carteggi di giansenisti liguri..., 1941, p. 221); ma fu grazie alle sollecitazioni di Girolamo Tiraboschi (forse ...
Leggi Tutto
ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] dell'arcivescovo di Lione Montazet. Anch'egli, e forse più a lungo del fratello, in corrispondenza con il Tamburinì e con il Bellegarde, condivise con i riformatori del tempo l'ostilità alla nuova devozione al S: Cuore di Gesù e al clero regolare (ma ...
Leggi Tutto
Celebre canonista e giureconsulto, nato a Lovanio il 9 luglio 1646, morto ad Amersfort il 2 ottobre 1728. Ordinato prete nel 1673, dottore in leggi nel 1675, fu professore di diritto canonico nell'università [...] non perdettero la loro autorità ed esercitarono una profonda influenza sulla posteriore letteratura canonistica.
Bibl.: G. Du Pac de Bellegarde, Vie de Van Espen, Lovanio 1767; Laurent, Van Espen, Bruxelles 1860; J. F. von Schulte, Gesch. der Quellen ...
Leggi Tutto