DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] della cultura rigorista e giansenizzante non solo italiana (accanto a Puiati, P. Tamburini, Ricci, ecc., troviamo G. Dupac de Bellegarde e l'abate Clément). Partecipò con entusiasmo alle riunioni settimanali del circolo romano di P. Tamburini che si ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] , Antonio passò il titolo al fratello cadetto Cesare, che abbandonò l’abito talare sposando una nobile savoiarda, Prospera di Bellegarde, da cui nacque Carlo Filippo, governatore d’Ivrea nel 1697 e inviato a Parigi dal 1713 al 1716. Dal matrimonio ...
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OLINI, Giovanni Paolo
Vladimiro Sperber
OLINI (Ollini, Ulini), Giovanni Paolo (Gianpaolo, Paolo). – Figlio di Domenico e di Rosa Grazioli, nacque a Quinzano (Brescia) il 14 novembre 1773.
Nel 1797, [...] la creazione del Regno lombardo-veneto, venne rapidamente ridimensionato e austriacizzato dal neogovernatore generale austriaco Heinrich Bellegarde e destinato Oltralpe. Fu nominato colonnello in seconda o soprannumerario (il colonnello in prima era ...
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MONTI GUARNIERI, Stanislao
Marco Severini
MONTI GUARNIERI, Stanislao. – Nacque a Senigallia il 7 novembre 1865, terzogenito di Gaetano Monti, nobile senigalliese, e di Filomena Luisa Matteucci Guarnieri [...] 990, del colonnello Grandi e nelle consultazioni del 1900, avendo gli esponenti liberalconservatori Grandi e De Bellegarde declinato la candidatura per evitare una dispersione di voti, poté presentarsi come candidato ministeriale. Ormai sostenitore ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] in biblioteche dell'Italia meridionale e della Sicilia. Come ebbe a dichiarare in una lettera a G. Du Pac de Bellegarde, Martino Natali vi si ispirò nel comporre Sentimenti d'un cattolico sulla predestinazione dei santi…, Genova 1782 (cfr. Nouvelles ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] Livorno nel 1791 e dal B. posto in contatto con la Chiesa di Utrecht, di F. de Vecchi, del de Gros, di G. de Bellegarde (che sperò nel 1775 di ottenere dall'Incontri, tramite il B., una lettera di comunione per la Chiesa di Utrecht), di J.-B. Mouton ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] 'astro napoleonico: adducendo diplomatiche ragioni di salute, il 2 ag. 184 rassegnava le proprie dimissioni al conte di Bellegarde, e rientrava immediatamente a Milano.
Cessati i negotia burocratici, gli ozia dell'uomo di cultura passavano al primo ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] Martino Natali, che seguì i corsi dal 1752 al 1754, e Giovan Battista Molinelli, che in una lettera al de Bellegarde del settembre 1776 lo ricorda come un "institutorem amantissimum". Ascritto da Benedetto XIV all'Accademia di liturgia, il C. tenne ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] , non senza intrattenere oscuri rapporti con le autorità del marchesato. Nel 1579, durante la rivolta del maresciallo Bellegarde, avendo il governatore Birago promesso ai riformati il libero esercizio del culto a condizione che non prendessero ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] di teologia dogmatica nello Studio senese, suo compagno di collegio al Nazareno, conquistato dall'abate Gabriel Dupac de Bellegarde alla disperata causa della Chiesa di Utrecht, ormai apertamente scismatica. E quando il de' Vecchi, nel 1778,si ...
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