ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] di riprendere la carriera diplomatica. Ottenne, infatti, la nomina a console austriaco a Lisbona. Tornato a Milano, ebbe dal Bellegarde, presidente della reggenza di governo, l'incarico di assumere la direzione di una rivista culturale che il governo ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] più autorevoli esponenti, A.J. C. Clément, forse conosciuto personalmente a Roma nel 1758, e G. Dupac de Bellegarde: essi chiedevano al C. consiglio relativamente alla decisione di aumentare il numero dei vescovi scismatici olandesi; e gli facevano ...
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MAZZUCHELLI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Brescia il 19 sett. 1776 da Francesco e Isabella Conforti. Dopo aver ricevuto le prime basi dell’istruzione dal giovane matematico e studioso di ingegneria [...] stato maggiore e generale di divisione.
Mentre il regime napoleonico entrava in crisi, le pressioni del conte Enrico Giuseppe Bellegarde lo indussero a passare il 2 luglio 1814 al servizio dell’Austria col grado di tenente maresciallo, con il compito ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] febbr. 1815) e, nell'aprile, la rottura tra il Murat e l'Austria e il suo attacco contro le truppe del Bellegarde, condotto proprio nelle Marche e in Toscana, costrinsero il granduca a inviare la propria famiglia in direzione di Mantova e a ritirarsi ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] ; infine nel 1809 diventò conte dell'Impero.
Amico del viceré Eugenio, al momento del crollo dell'Impero rassegnò nelle mani del Bellegarde la sua carica d'intendente e di tesoriere del Senato. La carriera politica del C. non finì però con il crollo ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] con i gruppi dissidenti. Imputato nel 1579, con il senatore Fiamberti, di segreti contatti con il maresciallo francese Bellegarde o, più probabilmente, con il duca Emanuele Filiberto, fu imprigionato e sottoposto a tortura "con corda e fuoco ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] della Corona.
Cessate dal 1° ag. 1814 le funzioni del ministero del Culto, il F. fu subito designato dal conte Bellegarde consigliere della reggenza per gli affari del Culto a Milano. Il 13 dicembre dell'anno dopo, per sovrana risoluzione di ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] ; e fu stanziato prima a Ferrara, poi a Bologna, a Modena e infine presso il maresciallo austriaco H. J. Bellegarde.
Durante la campagna d'Italia del 1814 visse le conseguenze dell'incerta politica murattiana, ora alleato con gli Austriaci. Dopo ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] dalla città lombarda. Nello stesso mese partecipò alla battaglia del Mincio contro gli Austriaci del feldmaresciallo Heinrich Johann Bellegarde. Il viceré Eugenio gli rinnovò la sua fiducia di lì a poco, scegliendolo come plenipotenziario per siglare ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] . IV al sec. XIX, Udine 1885, p. 78; M.-H. Weil, La miss. du lieutenant-colonnel C. aux quartiers-généraux de Murat et de Bellegarde 11-17 février 1814, Saint-Denis 1900; Id., Le prince Eugène et Murat 1813-14, Paris 1902, IV, pp. 158, 178-182; R. M ...
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