BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] ad Elisa (Milano 1815) e della raccolta da lui intitolata Ilromanziere inglese (con dedica al conte di Bellegarde governatore austriaco di Milano), che rappresentano una delle più evidenti e significative testimonianze della fortuna italiana del ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Altensteig. Ciò non pregiudicò tuttavia l'atteggiamento delle nuove autorità di governo, in primo luogo di H. J. Bellegarde, convinte che la massoneria del Regno Italico non avesse alcuno spirito rivoluzionario; Francesco I confermò infatti al F. gli ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] l'incertezza sul livello del suo effettivo coinvolgimento, fecero prevalere la tesi del plenipotenziario a Milano, H.J. Bellegarde, secondo cui il problema dovesse essere risolto in forma privata, senza alcuna pubblicità. Il F., naturalmente, negò ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] Compagnia di Gesù. A Utrecht, Rijksarchief, fondo Port Royal et Unigenitus, si trovano lettere a Clément e a G. Dupac de Bellegarde (pubbl. da M. Caffiero, Lettere di Roma alla Chiesa di Utrecht, Roma 1971, pp. 65-85). Per la biografia sono stati ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e l'unità, 24 genn. 1939 [F. Furini]; Les "fasci" à l'étranger, 25 febbr. 1939; Per la vigilanza antifascista. I casi di Bellegarde e di altri siti, 7 marzo 1939 [g. d.]; Conti giusti, 18 marzo 1939 [g. d]; Un caduto per la causa della libertà ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] per l'inefficienza dimostrata nelle requisizioni per l'armata. Reintegrato nella posizione che già occupava dal plenipotenziario Bellegarde, che secondo i dettami del governo austriaco si mostrava disposto a chiudere entrambi gli occhi sul passato ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] vero autore del saggio il Foscolo, cui rinfacciava tra l'altro di aver fatto "des arrangements" con i generali austriaci Bellegarde e Ficquelmont per fare un giornale. Il B. aveva già scritto, protestando e accusando lo Hobhouse, pure al Byron, che ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , C. Verri, e al direttore generale di polizia. Lo stesso giorno ebbe un colloquio con il comandante delle truppe austriache H. de Bellegarde, che gli assicurò la sua protezione. Con un dispaccio del 25 il generale G.B. Bianchi d'Adda lo destinò a ...
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