GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] a capo della deputazione che si presentò al generale inglese R. MacFarlane e ai marescialli austriaci A. Sommariva e H. Bellegarde con la richiesta dell'indipendenza e di una possibile integrità dell'Italia. In un importante discorso che pronunciò il ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] dell’identità culturale caribica. In tal senso operarono la Scuola di La Ronde (1898-1902), poi più apertamente D. Bellegarde, che riaffermò contro l’occupazione statunitense (1915-34) le affinità con la Francia; la Revue indigène (1927-29), che ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] 1815, a Vienna, in una conferenza ristretta, fu stabilito di occupare l'Elba a nome degli alleati, invitare il maresciallo Bellegarde ad accordarsi con Ferdinando III Per eseguire tale ordine e trattare con Ferdinando di Borbone, già re di Napoli, la ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] ad Elisa (Milano 1815) e della raccolta da lui intitolata Ilromanziere inglese (con dedica al conte di Bellegarde governatore austriaco di Milano), che rappresentano una delle più evidenti e significative testimonianze della fortuna italiana del ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Altensteig. Ciò non pregiudicò tuttavia l'atteggiamento delle nuove autorità di governo, in primo luogo di H. J. Bellegarde, convinte che la massoneria del Regno Italico non avesse alcuno spirito rivoluzionario; Francesco I confermò infatti al F. gli ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] l'incertezza sul livello del suo effettivo coinvolgimento, fecero prevalere la tesi del plenipotenziario a Milano, H.J. Bellegarde, secondo cui il problema dovesse essere risolto in forma privata, senza alcuna pubblicità. Il F., naturalmente, negò ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] per l'inefficienza dimostrata nelle requisizioni per l'armata. Reintegrato nella posizione che già occupava dal plenipotenziario Bellegarde, che secondo i dettami del governo austriaco si mostrava disposto a chiudere entrambi gli occhi sul passato ...
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