AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] poi composti i contrasti tra i due, l'A. continuò a sperare in un successo della sua azione, finanziando il Bellegarde e dando notizia delle sue rinnovate manovre, per mezzo del cardinale de Granvelle, allo stesso Filippo II. Dopo la morte del ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] 'esercito italico venivano ridotte e inquadrate in quello imperiale austriaco. Sciolta la guardia reale, il maresciallo H. J. Bellegarde incaricò i generali T. Lechi e G. Villata di formare quattro reggimenti di fanteria di linea da inquadrare negli ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] , Antonio passò il titolo al fratello cadetto Cesare, che abbandonò l’abito talare sposando una nobile savoiarda, Prospera di Bellegarde, da cui nacque Carlo Filippo, governatore d’Ivrea nel 1697 e inviato a Parigi dal 1713 al 1716. Dal matrimonio ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] di riprendere la carriera diplomatica. Ottenne, infatti, la nomina a console austriaco a Lisbona. Tornato a Milano, ebbe dal Bellegarde, presidente della reggenza di governo, l'incarico di assumere la direzione di una rivista culturale che il governo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] febbr. 1815) e, nell'aprile, la rottura tra il Murat e l'Austria e il suo attacco contro le truppe del Bellegarde, condotto proprio nelle Marche e in Toscana, costrinsero il granduca a inviare la propria famiglia in direzione di Mantova e a ritirarsi ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] ; infine nel 1809 diventò conte dell'Impero.
Amico del viceré Eugenio, al momento del crollo dell'Impero rassegnò nelle mani del Bellegarde la sua carica d'intendente e di tesoriere del Senato. La carriera politica del C. non finì però con il crollo ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] con i gruppi dissidenti. Imputato nel 1579, con il senatore Fiamberti, di segreti contatti con il maresciallo francese Bellegarde o, più probabilmente, con il duca Emanuele Filiberto, fu imprigionato e sottoposto a tortura "con corda e fuoco ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] plebaglia inferocita, che lo rese responsabile dell'oppressione fiscale di cui invece aveva colpa l'impero, il generale F. H. Bellegarde, austriaco, intervenne con le sue truppe a Milano a ristabilire l'ordine. Fu la fine del Regno italico.
Governò a ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] ; e fu stanziato prima a Ferrara, poi a Bologna, a Modena e infine presso il maresciallo austriaco H. J. Bellegarde.
Durante la campagna d'Italia del 1814 visse le conseguenze dell'incerta politica murattiana, ora alleato con gli Austriaci. Dopo ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] . IV al sec. XIX, Udine 1885, p. 78; M.-H. Weil, La miss. du lieutenant-colonnel C. aux quartiers-généraux de Murat et de Bellegarde 11-17 février 1814, Saint-Denis 1900; Id., Le prince Eugène et Murat 1813-14, Paris 1902, IV, pp. 158, 178-182; R. M ...
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