. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] -27), pp. 186-88; L. Venturi, Das Bildnis des Lionello d'Este von I. B., in Pantheon, III (1929), pp. 201-05; E. Rigoni, Iacopo Bellini a Padova nel 1430, in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 261-65; L. Venturu, Contributi a I. B., in L'Arte, 1930, pp. 180 ...
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Vellezzo Bellini Comune della prov. di Pavia (7,9 km2 con 2951 ab. nel 2008, detti Vellezzini). Il centro è situato nella pianura irrigua, a 94 m s.l.m. Risicoltura; industrie chimiche, alimentari. ...
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Bellini, Piero. – Giurista italiano (Bologna 1926 - Roma 2023). Allievo di T. Perassi, laureato in Diritto internazionale (1948) all’Università La Sapienza di Roma, docente di Diritto ecclesiastico e di [...] Diritto canonico alle università di Ferrara (1968-73) e Firenze (1974-82), dal 1982 ordinario di Storia del diritto canonico alla Sapienza (dal 1999 emerito), ha fornito imprescindibili contributi allo ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un Salve Regina. Diciottenne, si recò a Napoli ove completò in tre anni i suoi studi con G. Furno, C. Conti, G. Tritto e N. Zingarelli. Appartengono a questo periodo sei sinfonie (all'italiana, ossia in ...
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Architetto e designer italiano (n. Milano 1935). Ha svolto la sua attività in particolare nell'ambito della progettazione industriale imponendosi come uno dei più significativi esponenti del design italiano. Consulente dal 1963 dell'Olivetti, ha progettato microelaboratori, calcolatori, macchine per scrivere, ha elaborato progetti in esclusiva anche per la Brionvega, Cassina, ecc. Il suo studio si ...
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Medico e scrittore (Firenze 1643 - ivi 1704). Insegnò anatomia all'univ. di Pisa e fu poi primo medico di Cosimo III. Scrisse di medicina in latino e in italiano, classica la sua Exercitatio anatomica de structura et usu renum (1662), ricca di pregevoli osservazioni istologiche. Scrisse anche un bizzarro poemetto, incompiuto, la Bucchereide (ed. 1729), sulla terra dei buccheri, pieno di capricciose ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] e datata 1505) e quella di S. Girolamo (chiesa di S. Giovanni Crisostomo, 1513) sono, più avanti, il segno del volgersi del Bellini a una forma sempre più vasta e grandiosa, ma distesa di una ricchezza di toni vicina, scambievolmente, a Giorgione e a ...
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Pittore (Urbino 1550 circa - Macerata 1604). Discepolo e imitatore del Barocci, risentì anche influssi veneti. Interprete deteriore delle qualità del maestro, accentuò il cangiantismo di lui, ma con una viva sensibilità coloristica. Opere: nella chiesa del Ss. Sacramento ad Ancona, nella Gall. naz. di Urbino, nella pinacoteca di Fabriano ...
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Pittore (Venezia 1429 - ivi 1507), figlio di Iacopo e fratello di Giovanni. Acuto osservatore della realtà, imparò anzitutto dal padre la pratica del ritratto somigliante, come prova la sua prima opera [...] . La Predica di s. Marco in Alessandria (Milano, Brera), iniziata (1504 o 1506) per la Scuola grande di S. Marco, fu condotta a termine da Giovanni Bellini. In Gentile B. trova alta espressione la corrente cronachistica della pittura veneziana. ...
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Numismatico (Gambulaga, Ferrara, 1708 - ivi 1783), parroco a Cassana presso Ferrara dal 1737 al 1758, quindi conservatore del museo costituito in città con le sue raccolte. Pubblicò: Dell'antica lira ferrarese di marchesini detta volgarmente marchesana (1754), trattazione esemplare, fondata su ampie ricerche d'archivio; De monetis Italiae medii aevi hactenus non evulgatis quae in suo musaeo servantur ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).