Pittore (n. tra il 1470 e il 1480 - m. Bergamo 1528), forse originario di Brembate di Sopra. A Venezia dalla fine del 15º sec., fu allievo di G. Bellini e risentì di B. Boccaccino, G. B. Cima e V. Carpaccio [...] (Madonna con Bambino, 1502, Padova, Musei civici; Madonna con Bambino e santi, 1506, Bergamo, Accademia Carrara). Le opere eseguite a Bergamo, dove si stabilì dal 1511-12, mostrano componenti lombarde ...
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gocciolo
Forma alterativa, che ricorre nelle parole di mastro Adamo (ora, lasso!, un gocciol d'acqua bramo, If XXX 63), per cui cfr. Luci 16, 24: il Tommaseo-Bellini indica un'altra occorrenza del vocabolo, [...] ugualmente apocopato, nel Boccaccio. Anche se probabilmente forma già neutralizzata nella lingua antica, g. va messo in relazione con i ruscelletti dello stesso episodio, a indicare l'acuto desiderio dell'idropico. ...
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Sole 24 ore, Il Quotidiano economico-finanziario fondato nel 1865 come organo della Camera di commercio di Milano con il titolo Il Sole. Acquistato nel 1871 da P. Bragiola Bellini e da A. Bersellini, nel [...] 1950 fu ceduto all’INA e, due anni dopo, alla Confindustria. Nel 1965 si fuse con il 24 ore assumendo la testata Il Sole 24 ore. Nel corso degli anni 1990 si è rinnovato nella grafica e nell’impaginazione, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] 400, con l'immaginazione, con il parallelo poetico. Com'è appunto quello di Mario Filelfo, amico tra l'altro di Gentile Bellini, che in Sirmione e nelle sue rovine - "et fuvi già 'l palazo, el Capitoglio" - vede una felice similitudine con l'isola ...
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Musicista (Capua 1748 - Napoli 1837). Studiò con C. Cotumacci e fu maestro in varî conservatorî napoletani. Compose opere teatrali alle quali arrise largo favore. Suoi allievi furono, tra gli altri, V. [...] Bellini, S. Mercadante, E. Petrella. ...
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PACINI, Giovanni
Alfredo Bonaccorsi
Musicista, nato a Catania il 17 febbraio 1796, morto a Pescia il 6 dicembre 1867. Iniziò i suoi studî musicali a Roma e li compì a Bologna. Cominciò la carriera artistica [...] Saffo, l'opera più organica, in grazia di qualche procedimento melodico affine, anche nella grafica, risente specialmente del Bellini e in modo particolare della Norma rappresentata nel 1831. Lo schema è a numeri: coro, cavatina, recitativo, duetto ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] 124 s., 129 s., 137 s., 179 s.; M. De Angelis, Le carte dell'impresario, Firenze 1982, ad ind. (anche per Giulia); G. Tintori, Bellini, Milano 1983, pp. 127, 129, 131, 133 s.; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - ivi 1531); fu dapprima rigido seguace dello stile di Antonello da Messina, semplificandone la forma in geometrico schema, da lui conosciuto attraverso Alvise Vivarini più [...] che Giovanni Bellini (Sacra conversazione all'Accademia di Venezia; Vergine venerata dal doge Loredan, Museo Correr). In seguito il C. è tutto pervaso dalle manifestazioni ultime, luminose, del Giambellino, come nelle sue Sacre Conversazioni di ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Busi (n. Fuipiano, Bergamo, verso il 1485 - m. circa 1547-48). Nella Madonna con s. Sebastiano al Louvre è ancora affine a Giovanni Bellini, in seguito accoglie [...] elementi di Giorgione e del primo Tiziano di cui dà una variante estrosa, paragonabile al Romanino, mentre appaiono una leggera solidità della superficie, una metallicità di colore, tipiche dell'arte lombarda ...
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Pittore (Venezia tra il 1442 e il 1453 - ivi tra il 1503 e il 1505), figlio di Antonio. La prima opera datata è il polittico del convento di Montefiorentino (1476, Urbino, Galleria nazionale delle Marche), [...] chiara luminosità e l'esatta definizione delle forme denotano il distacco dallo stile paterno e il riferimento a G. Bellini e Antonello da Messina. Tra le altre opere: Madonna e santi (1480, Venezia, gallerie dell'Accademia); trittico della Madonna ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).