Pittore (m. fra il 1497 e il 1498), attivo a Venezia. Seguace dapprima della scuola squarcionesca e di quella ferrarese, il B. si mostra poi non insensibile alle innovazioni pittoriche di Giovanni Bellini [...] (polittico a San Gallo presso San Giovanni Bianco; al Museo Correr di Venezia Presepio e Presentazione al Tempio; a Firenze un S. Sebastiano, firmato) ...
Leggi Tutto
MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] -204; G. Mariacher, Il Museo Correr di Venezia. Dipinti dal XIV al XVI secolo, Venezia 1957, pp. 110 s.; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Venezia 1962, I, pp. 123-126; II, p. 286; G. Fiocco, Un omaggio a Dürer, in Paragone, XXII (1971 ...
Leggi Tutto
Medico, nato il 23 ottobre 1836 a Firenze, dove morì il 30 dicembre 1905. Dapprima aiuto d'anatomia patologica, conseguita la libera docenza, fu aiuto di R. Bellini e, nel 1878, titolare della cattedra [...] di medicina legale a Firenze. Continuando nelle gloriose tradizioni della scuola medica fiorentina, impartì il suo insegnamento su basi pratiche e sperimentali. Innumerevoli sono le sue pubblicazioni sui ...
Leggi Tutto
MARINUZZI, Gino
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Palermo il 24 marzo 1882. Studiò presso il conservatorio della sua città natale. Iniziò la sua carriera di direttore di orchestra al teatro [...] Bellini di Catania. Diresse poi a Mantova, Palermo, Milano (Dal Verme), Madrid, Parigi (Opéra Comique), Milano (Scala), nell'America Meridionale, a Roma, Chicago, Torino, ecc. Come compositore ha lavorato a musiche teatrali (Barbarina, Jacquerie, ...
Leggi Tutto
DUCHET (Duchetti, Duchetto), Claude (Claudio)
Stephen Paul Fox
Nacque in Francia ad Orgelet nel Giura, da Etienne e dalla sorella del famoso stampatore Antoine Lafréry. Editore, stampatore e mercante [...] (1910), p. 404; A. Petrucci, Panorama dell'incisione ital.: il 500. Catal. d. stampe d. Calcogr. naz., Roma 1964, p. 58; P. Bellini, Stampatori e mercanti di stampe in Italia nei secc. XVI e XVII, in I quaderni del conoscitore di stampe, 1975, n. 26 ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] la forma plasticamente, costruita dalla luce spesso in deciso contrasto con l'ombra, in un colore ricco di materia, secondo un gusto tipicamente lombardo che in lui troverà l'interprete del nuovo linguaggio ...
Leggi Tutto
assisa
Il termine, che designava " il sedersi che facevano per render giustizia, o per altro atto pubblico, gli uffiziali de' signori di feudo; e delle assemblee de' signori convocati dal principe " [...] (Tommaseo-Bellini), è usato metaforicamente in Fiore XL 7 per indicare " convegno amoroso ", " unione sessuale ": Ma per continuar la forma umana / sì vuol [Natura] ch'uon si diletti in tutte guise / per volontier tornar a quelle assise, / ché 'n ...
Leggi Tutto
Librettista (n. forse Napoli seconda metà del sec. 18º - m. Napoli 1831). Poeta presso i teatri reali di Napoli, scrisse più di cento libretti, tra i quali molti furono musicati da compositori quali V. [...] Bellini (Adelson e Salvini), G. Donizetti (Gabriella di Vergy), I. S. Mayr, G. Rossini (Mosè in Egitto, La donna del lago), S. Mercadante, G. Pacini (Niobe), ecc. ...
Leggi Tutto
Finanziere e filantropo (Filadelfia 1834 - Elkins Park, Filadelfia, 1915), di origine tedesca. Raccolse un'importantissima collezione di opere d'arte (tra cui Madonna Cowper di Raffaello, Giuditta di Mantegna, [...] Convito degli Dei di G. Bellini) che il figlio Joseph (1872-1943) donò alla Galleria nazionale di Washington, facendo erigere un'ala apposita (1942). ...
Leggi Tutto
Manno, Vincenzo. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Augusta 1901 - Roma 1981). Proveniente da una famiglia di musicisti, conseguì la licenza di pianoforte (1925) e quella di composizione (1926) [...] presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e il Diploma di violino presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, iniziando precocemente la carriera concertistica di violinista; direttore (1936-37) dell’orchestra sinfonica della RAI (EIAR), fu ...
Leggi Tutto
bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).