Lizzi, Michele. – Musicista, compositore e direttore d’orchestra italiano (Agrigento 1915 - Messina 1972). Proveniente da una famiglia di artisti (il padre, Virgilio, fu direttore della banda del V Reggimento [...] il conservatorio di Santa Cecilia conseguì il diploma in strumentazione per banda al conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. Vicedirettore del conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e del conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, la sua ...
Leggi Tutto
IACOPO da Montagnana
Andrea Moschetti
Pittore, nato a Montagnana (Padova) da Parisio dei Parisati fra il 1440 e il 1443, morto dopo il 1499, e secondo alcuni dopo il 1508. Prima allievo di oscuro pittore [...] ferrarese o bolognese, subito dopo verosimilmente passò in Venezia alla scuola di Giovanni Bellini. Nel 1469 fu inscritto nella fraglia dei pittori padovani. Fra le sue opere principali sono le seguenti: una pala d'altare per il Santo con l'Albero di ...
Leggi Tutto
Pittore (prima meta del sec. 16º), della vita e dell'attività del quale non si hanno notizie precise. Nella firma di una Madonna col Bambino (1502) già nella collez. Donà dalle Rose a Venezia egli si dichiara [...] "mezo Venizian e mezo Cremonese". I suoi dipinti mostrano un fortissimo influsso di Giovanni Bellini (Madonna col Bambino, 1505, galleria dell'accademia Carrara di Bergamo). Nel 1506-08 B. era attivo a Ferrara, in seguito a Bergamo, infine a Milano, ...
Leggi Tutto
Pittore (Vicenza 1470 circa - ivi prima del 1536). La sua attività si svolse fondamentalmente nell'orbita di B. Montagna, del quale fu allievo (Assunta e santi, 1500 circa, Vicenza, Museo Civico; pala [...] di S. Giorgio, 1503, Velo d'Astico). Le opere della maturità, dal disegno più addolcito, rivelano la conoscenza di G. Bellini e l'influsso di F. Verla e di M. Fogolino, col quale lavorò in S. Domenico a Vicenza (affreschi nel coro, 1519). L'ultima ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato circa il 1480 a Venezia, morto nel 1556 a Loreto. Nella sua tecnica iniziale dai contorni taglienti e dagl'incarnati lievemente velati sul chiaroscuro, egli [...] dimostra di avere impostato l'arte propria su quella di Alvise Vivarini. Tuttavia l'influenza di Giovanni Bellini, preponderante allora in Venezia, si manifesta subito anche su di lui nella solidità e succosità dei ricchi colori specie nei panni e ...
Leggi Tutto
CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] prima rappresentazione del melodramma giocoso Il ritorno di Columella agli studi di Padova di V. Fioravanti. Passò poi al teatro Bellini di Napoli per una replica di Napoli di carnevale, lasciandosi andare a certe libertà che la critica non esitò a ...
Leggi Tutto
MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] ), 3, pp. 211-217; Giorgione e i giorgioneschi (catal.), a cura di P. Zampetti, Venezia 1955, pp. 113, 200, 206-210; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Venezia 1962, I, pp. 20, 25, 35, 39, 55, 118, 246, 301; II, tavv. 601-604; T. Pignatti ...
Leggi Tutto
AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] a Maiella. Nel febbraio 1900, l'A. esordì, con notevole successo, nella Traviata di G. Verdi al teatro Bellini di Napoli.
Quattro anni dopo, ricco ormai di un repertorio di una trentina di opere, l'A. si recò dapprima a Londra, dove piacque ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1450) illegittimo di Niccolò III e di Stella dei Tolomei. Successe al padre (1441), in pregiudizio del fratellastro Ercole. La sua educazione umanistica, nel tranquillo periodo in cui governò, [...] iniziative culturali: arricchì la biblioteca estense e incoraggiò numerosi artisti e letterati. Fu ritratto dal Pisanello e da Iacopo Bellini, in una gara che Niccolò III aggiudicò al secondo che aveva idealizzato la figura di L., in contrasto con ...
Leggi Tutto
Baritono (Faenza 1800 - Nizza 1876). Studiò con A. Rossi e B. Asioli. Esordì a Cento nel 1818, e nel 1822 debuttò alla Scala, dove cantò più volte (1827-30). Attivo soprattutto a Parigi, presso il Théâtre [...] des Italiens (1832-43), e a Londra (1832-55), fu grande interprete delle opere di G. Rossini, V. Bellini e G. Donizetti. Abbandonò le scene nel 1855, compiendo in seguito sporadiche apparizioni. ...
Leggi Tutto
bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).