Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] impatto fortissimo sui più giovani Tiziano e Sebastiano del Piombo, provocando anche un deciso aggiornamento dell'anziano G. Bellini, suo presunto maestro. Nel corso della carriera G. giunse a una pittura tutta colore, quasi a macchia; l'assenza ...
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Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola a Venezia, i modi di Antonello [...] secondo un percorso proprio che ha analogie con Gentile Bellini e mostra agganci con le esperienze ferraresi e umbro- il Sangue di Cristo (Udine, Museo civico) e, con Gentile Bellini, lavorava alle Storie della Croce per la Scuola di S. Giovanni ...
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Tenore italiano (Bologna 1923 - ivi 2008). Allievo di A. Melandri, debuttò nel 1947 in Rigoletto, imponendosi ben presto anche internazionalmente. Fu al fianco di M. Callas in La traviata (Teatro alla [...] Scala di Milano, 1956) e in Lucia di Lammermoor (Teatro San Carlo di Napoli, 1957). Il suo repertorio comprende l'opera romantica italiana e quella verista (Bellini, Donizetti, Verdi, sino a Puccini). Nel 1990 ha vinto il premio Caruso. ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] pp. 189 s.; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, Venetian school, I, London 1957, pp. 112-114; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, I, Venezia 1962, pp. 250-254; F. Zeri, Filippo M. e non Alvise Vivarini, in Diari di lavoro, I ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] e composizione. Nel 1835 è da segnalare una Elegia per canto e pianoforte che il B. compose per l'immatura morte del Bellini il 23 settembre: è forse una delle poche composizioni in cui poté svolgere la sua arte senza essere costretto negli ambiti di ...
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gherone
Luigi Vanossi
Compare (in coppia allitterante con gala) in Fiore CLXVII 12 sì de' tener tuttor l'aiuol su' teso, e prendergli a' gheroni e a la gala.
Il g. Indica la " falda ", l'estremità della [...] ‛ prendere per il g. ' era tradizionale (cfr. questo es. da un volgarizzamento della bibbia, citato da Tommaseo-Bellini: " Ed ella, vedendolo, mossesi sola, e preselo per lo gherone della gonnella, e isforzevolemente gli dicea che dormisse ...
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Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] civico di Verona, 1483) si arricchisce in seguito di esperienze vivarinesche. I richiami ad A. Vivarini e a Giovanni Bellini appaiono anche nella pala Dal Boro (1484, stesso museo). Il suo capolavoro è forse il ritratto maschile della Galleria naz ...
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Pittore e incisore veneziano, conosciuto in Germania come Jacob Walch. Nacque intorno alla metà del sec. XV, morì prima del 1516, probabilmente a Bruxelles, dopo aver lavorato a Wittemberg, a Norimberga [...] a Francoforte e per ultimo in Olanda, come pittore di corte dell'arciduchessa Margherita. Pittore, più che con Giovanni Bellini, ebbe contatto con Alvise Vivarini, e quindi con la tradizione antonellesca; ma anche subito con Alberto Dürer: e tra l' ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] , cantò a Gorizia come primo basso nella prima.esecuzione del Ludro di G. Della Baratta e nella Norma di V. Bellini. Nelragosto del 185 1 partecipò, al teatro Mauromer di Trieste, alla prima rappresentazione de Illazzarone di F. Berger, A. Randegger ...
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Musicista (Altamura 1795 - Napoli 1870). Studiò con G. Furno, G. Tritto e N. Zingarelli. Dal 1832 al 1840 maestro di cappella al duomo di Novara, poi direttore del conservatorio di Napoli, compose moltissima [...] e al teatrale. Quale operista M. fu uno dei più celebri italiani del suo tempo, acclamato quasi quanto un Bellini o un Donizetti. Sue doti, manifestate in maggiore concretezza e felicità specialmente nella Donna Caritea (1826), nel Giuramento (1837 ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).