ZUCCATO (o Zuccati)
Vittorio Moschini
Famiglia di musaicisti e pittori, originarî della Valtellina, operanti a Venezia.
Sebastiano lavorava a Venezia come pittore sullo scorcio del sec. XV, ma di sue [...] come allievo Tiziano giovinetto, che assai poco restò con lui poiché lo stesso Zuccato ritenne opportuno metterlo con Gentile Bellini.
Francesco, figlio di Sebastiano, fu maestro di musaico nella basilica di S. Marco fin dal 1524; morì tra il ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] ospiti notturni di G. Menotti, I canti del golfo di Napoli di R. Rossellini (26 dic. 1954), Zanetto di Mascagni, I Puritani di Bellini (con V. Zeani e G. Di Stefano), Il gobbo del califfo di F. Casavola, L'organo di bambù di E. Porrino, Le avventure ...
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BERTINI, Anton Francesco
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Castelfiorentino il 28 dic. 1658; studiò a Siena, nel seminario di S. Giorgio, poi all'università di Pisa ove si laureò in medicina [...] giugno 1678; successivamente compì la pratica medica nell'ospedale di S. Maria Nuova di Firenze. Formatosi alla scuola di L. Bellini, fu un valente medico pratico (nel 1722 venne chiamato a consulto presso la corte di Torino per la duchessa di Savoia ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] legami non solo con molti colleghi letterati, ma anche con artisti, ricordati in alcune sue poesie: oltre al già citato Giovanni Bellini, il fratello Gentile e Marco Zoppo tra i pittori e lo scultore Antonio Rizzo.
Dal 1471 al 1472 e nel 1474 lavorò ...
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Letterato e librettista (Genova 1788 - Moneglia 1865). Giornalista (diresse dal 1834 la Gazzetta ufficiale piemontese), ammiratore di V. Monti, lasciò versi (Poesie liriche, post., 1883) e racconti (Novelle [...] e favole in prosa e in versi, post., 1883). La sua fama è legata ai libretti scritti per Rossini (Il turco in Italia, Bianca e Faliero), Donizetti (Anna Bolena, L'elisir d'amore), e soprattutto Bellini (Il pirata, La sonnambula, Norma, ecc.). ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] delle esperienze macchiaiole. Rientrato in Sicilia nel 1881, tornò a collaborare con il padre impegnato come scenografo del teatro Bellini di Palermo. Nello stesso anno iniziò la sua attività di decoratore nei restauri del teatro Garibaldi di Trapani ...
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. Il castello di Alnwick (Northumberland, Inghilterra) proprietà del duca di Northumberland, occupa il suolo di una fortezza normanna, ma fu in gran parte costruito dai Percv che lo acquistarono nel 1309, [...] Contiene un'importante raccolta di quadri fra i quali si notano: Gli dei che godono i frutti della terra, di Giovanni Bellini; La Salutazione della Vergine, di Sebastiano del Piombo (proveniente da S. Maria della Pace a Roma); dipinti della scuola di ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] Tornato a Palermo vinse nel 1885 la cattedra di contrabbasso presso il Real Collegio di musica (oggi conservatorio "V. Bellini"), cattedra che tenne fino al 1923.
Nel 1894 fondò l'istituzione "L'Arte melodrammatica", sezione musicale e drammatica di ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] Giacomo Tritto, Giovanni Furno, Luigi Mosca e Nicola Zingarelli. Quivi egli si legò in duratura amicizia con il condiscepolo Vincenzo Bellini. Si dedicò dapprima alla musica sacra ed alla strumentale: tra l'altro scrisse una Messa e una Sinfonia, cui ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] tra i più illustri musicisti, tra i quali E. Coop, A. e L. Ronzi, G.S. Mercadante, G. Pacini, C. Coccia, V. Bellini e, in modo particolare, G. Donizetti. In seguito alle dimissioni di C.A. Gambini, nel 1850 il M. fu nominato direttore del Civico ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).