Sultano ottomano (n. 1430 - m. 1481), figlio di Murād II. Salì al trono nel 1451. Nel 1453 assediava e conquistava Costantinopoli: successivamente occupò il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, l'Eubea, [...] in Anatolia. Nel 1480 fece assediare invano Rodi, e mandò una spedizione contro Otranto in Puglia. Sono stati molto discussi i suoi interessi culturali e i rapporti con umanisti e artisti italiani, come Gentile Bellini che ne fece il ritratto. ...
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Scala, Teatro alla Teatro lirico milanese. Costruito per volere di Maria Teresa d’Austria dopo l’incendio che nel 1776 aveva distrutto il Teatro regio ducale, sorse su progetto dell’architetto di corte [...] . Salieri, fu restaurato nel 1807 e nel 1830. Nel 19° sec. molti dei suoi fasti più gloriosi furono legati ai nomi di V. Bellini, G. Donizetti, G. Rossini, G. Verdi (che vi esordì con l’Oberto, 1839, e il Nabucco, 1842). Nella seconda metà del secolo ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] ebbe luogo a Gubbio (1935) con una compagnia di giovani, in un ruolo di basso (Rodolfo) ne La sonnambula di V. Bellini; l'esordio fu però alquanto deludente, e il G. riprese gli studi con il Crimi. Frattanto aveva conosciuto Matilde De Rensis, figlia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La figura di Piero della Francesca, apice della speculazione prospettica quattrocentesca, [...] il suo linguaggio si è infatti riflesso non solo in Italia, dal meridione di Antonello da Messina al Veneto di Giovanni Bellini, ma anche fuori, dalla Provenza di Enguerrand Charanton alla Francia di Jean Fouquet, fino alle Fiandre di Petrus Christus ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] volta in veste di scenografo al Teatro Apollo, autore. di una scena per il ballo del II atto della Beatrice di Tenda di Bellini: l'opera era nuova per Roma e il coreografo era F. Gioia. Nel 1839 egli collaborava al Teatro Valle all'allestimento di ...
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appropriare
Amedeo Quondam
Appare due volte nello stesso canto (Pd VI), sempre riferito al sacrosanto segno dell'aquila imperiale. Transitivo con particella pronominale, al v. 33, vale " far proprio [...] proprio vantaggio ", cioè " giudicare che cosa o persona si appropria a persona o a cosa, e attribuirgliela in fatto " (Tommaseo-Bellini): L'uno al pubblico segno i gigli gialli oppone, e l'altro appropria quello a parte: i ghibellini, cioè, rendono ...
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Storico dell'arte (Berlino 1900 - Oxford 1971). Dopo gli studî a Berlino, Friburgo, Vienna e Amburgo, insegnò filosofia nell'università del North Carolina (1925-27). Legato all'ambiente della biblioteca [...] a Oxford. Gran parte dei suoi studî è incentrata sull'iconografia e sui rapporti tra filosofia e arte nel Rinascimento: Bellini's feast of the gods (1948); Pagan mysteries in the Renaissance (1958; trad. it. 1971); Art and anarchy (1963; trad ...
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Flórez 〈flòretℎ〉, Juan Diego. – Cantante lirico peruviano (n. Lima 1973). Tenore di agilità, estesissimo negli acuti e dotato di tecnica perfetta, si è imposto nel 1996 al Rossini Opera Festival di Pesaro. [...] in Algeri, Barbiere di Siviglia, ecc.). Ha ottenuto altri successi in opere di Paisiello (Nina, pazza per amore), Bellini (I puritani, La sonnambula), Verdi (Rigoletto, Falstaff) e soprattutto Donizetti (L’elisir d’amore, Don Pasquale, La fille ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] segnalano un esempio di τὸ αὐτόγραϕον in Plutarco, di autographum in Simmaco. Il dizionario del Tommaseo e del Bellini dà solo un esempio della parola autografo usata come aggettivo da Giovanni Targioni. Sostantivo e aggettivo divennero invece d ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] invenzione Vasari (p. 105) attribuiva a Giovanni Bellini, intendendolo come un elogio del giovane promettente considerato recepire le suggestioni tratte da grandi maestri quali Giovanni Bellini e Andrea Mantegna (si vedano alcune figure ispirate alla ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).