Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] libretto del Marino Faliero; il fratello di questi, Giovanni, egualmente esule, compose il testo per il Don Pasquale. Da parte sua Bellini aveva chiesto a Carlo Pepoli, il conte bolognese fuggito a Parigi dopo i moti del 1830, di scrivere per lui il ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] e Roma un ciclo di grandi pitture mitologiche per un altro ambiente del suo appartamento. Tra queste, Giovanni Bellini aveva realizzato nel 1514 il Festino degli dei (Washington, National Gallery of art) e altre pitture erano state commissionate ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] trasparenza del colore e dalla luminosità più diffusa, che rivelano un G. attento al corso della pittura veneziana, da Giovanni Bellini al giovane Alvise Vivarini.
Appartiene a una fase di poco più avanzata il Cristo morto sorretto da due angeli, una ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] tornata in Italia, trionfò al Dal Verme di Milano nel Rigoletto. Nella stagione 1910-11 fu protagonista della Sonnambula di V. Bellini al S. Carlo di Napoli, poi, nella stagione successiva, si esibì al teatro Regio di Parma e, di nuovo in Sudamerica ...
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TERENZI, Luca
Luca Tonetti
TERENZI, Luca. – Nacque il 21 marzo 1630 a Pieve Santo Stefano (Arezzo), e non a Rimini come spesso erroneamente riportato, da Bartolommeo Terenzi, chirurgo di origine tedesca, [...] appartenenti al ‘circolo pisano’ e vicini dunque a Giovanni Alfonso Borelli, come Alessandro Marchetti (1633-1714), Lorenzo Bellini (1643-1704), Donato Rossetti (1633-1686), Giuseppe Del Papa (1649-1735), che avevano tentato, attraverso la mediazione ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] , imponendosi all'attenzione della comunità scientifica.
Lasciò varie opere, trattati e lavori pubblicati su riviste scientifiche. Collaborò col Bellini ai quattro volumi di Biblioteca medico-legale, editi a Pisa nel 1877-78, come autore del II e del ...
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CHIMERI, Paolo
Enza Venturini
Nacque a Lonato (Brescia) il 26 maggio 1852 da Filippo e Maria Frera. Iniziò lo studio della musica molto presto sotto la guida del padre, anch'egli musicista e autore [...] della seconda guerra d'indipendenza e a dieci eseguì al teatro Grande di Brescia la celebre Fantasia sulla Norma di Bellini di S. Thalberg. Nominato direttore del coro del teatro bresciano nel 1866, ricoprì l'incarico con tanto impegno che venne ...
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cross-gender
(cross gender), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che contempla un’alternanza di genere.
• [Alexei] Ratmansky in un’intervista ha evidenziato che il teatro barocco era molto «cross gender», visto [...] ’uomo in bianco, il pappone, è Pippo Delbono), tenendo in mente le parole che Cordova aveva ripetuto fino al sopralluogo nella Villa Bellini di Catania, sotto il ficus gigante che per sette anni fu la sua casa e dove sono state girate molte scene del ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] maggiore dell'artista, recatosi poi, forse con il concittadino G. Mansueti, alla scuola di Gentile Bellini, dopo avere frequentato quella di Iacopo Bellini, tanto operoso anche a Verona; e potrebbe esserne indizio a Venezia il Trionfo sopra il ...
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Numismatica. - L'anello col diamante, impresa degli Estensi, diede il nome a una moneta d'argento da 4 soldi coniata nella zecca di Ferrara da Ercole I (1471-1505) col busto e l'impresa e con l'impresa [...] non si sa che venisse emessa ulteriormente, mentre l'altra lo fu dai successori Alfonso I e II ed Ercole II.
Bibl.: V. Bellini, Delle monete di Ferrara, Ferrara 1761; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, p. 108; Corpus Numm. Ital., X, Roma 1927 ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).