FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] e F. Ricci.
Nel 1862 sostenne al teatro Apollo di Roma la parte di Arturo in Elvira Walton (I puritani) di V. Bellini (5 gennaio) e di Edgardo in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti (17 gennaio). Venne scritturato alla Scala di Milano per la stagione ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] e di studiosa gioventù" che si riuniva in casa di Orazio Rucellai - di cui facevano parte, tra gli altri, Benedetto Averani, Lorenzo Bellini, Francesco Redi e Luigi Del Riccio (Salvini, p. 570) - né gli studi e la collaborazione con Viviani, il quale ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] S. Francesco della Vigna a Venezia, Firenze 2003; M. Ceriana, Profilo della scultura a Venezia tra il 1450 e il 1500, in Da Bellini a Veronese. Temi di arte veneta…, a cura di G. Toscano - F. Valcanover, Venezia 2004, pp. 23-30, 36-40; R. Cocke, Doge ...
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MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) da Giovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] mezzi vocali, che nella successiva carriera impersonò quasi sempre caratteri analoghi. Nel 1862 fu Oroveso nella Norma di V. Bellini, Zaccaria nel Nabucco e Ferrando nel Trovatore di G. Verdi al teatro Comunale di Bologna. Nel 1863 fu scritturato ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] spiritualità con la forza di uno dei grandi fenomeni della natura. Sulle sue orme procedettero in Italia tutti gli operisti, da V. Bellini a G. Verdi, in Francia gli operisti da D.-F.-E. Auber a J. Meyerbeer, mentre nei paesi tedeschi gli stessi ...
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Soprano italiano (n. Rovigo 1946). Dopo gli studi al conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami Corradetti, nel 1968 si segnala vincendo ben tre concorsi lirici, tra cui quello per voci verdiane [...] e contrastata, che si esprime vocalmente in toni suadenti e palpitanti. Il suo repertorio comprende opere di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Wagner (Lohengrin). Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche e qualche film-opera (Otello di F ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] ad Adria, frazione di Baricetta. Il dipinto, di straordinaria qualità tecnica, è un omaggio alla pittura veneta del primo Cinquecento: Bellini nella Madonna e di nuovo il Tiziano dell'Assunta nel gruppo degli apostoli in basso. Non è escluso che per ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] quella sorta di microfisica corpuscolare ipotetica che, emersa in Toscana con Galileo, con l'opera di Borelli, Malpighi e Bellini tendeva a divenire la nuova substruttura interpretativa di fenomeni fisiologici e patologici. Oltre che al nesso con la ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] La prima esibizione del D. alla guida dell'orchestra parmense ebbe luogo il 26 dicembre 1836 con Il pirata di Vincenzo Bellini. La sua nomina a primo violino e direttore della musica strumentale fu ratificata con decreto sovrano qualche tempo dopo, l ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] . A partire dalla stagione 1935-36 fu più volte al teatro Regio di Torino, in cui diresse I Capuleti e i Montecchi di Bellini, Ave Maria di S. Allegra, Liolà di G. Mulè, Resurrezione di F. Alfano e Peer Gynt di W. Egk (prima esecuzione italiana). Non ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).