Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] su Borromini, fondamentale per interpretare il Barocco, è doverosa una considerazione, che riprendiamo da un importante testo di Federico Bellini, Le cupole di Borromini: la ‘scientia’ costruttiva in età barocca (2004). Se è vero che il Barocco è l ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] , p. 40), dal sapore radicalmente nordico, si sposa con suggestioni venete, da Cima per il velo sfaccettato di Maria e da Bellini per il breve brano di paesaggio in cui si aggirano due piccole figure; l’altra, segnalata da Tanzi (1982), suggerisce ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] di Arcangela, Luca, battezzato a Pisa il 18 ottobre 1604 (Pisa, Arch. storico diocesano, S. Ranieri, Registro 32, c. 246v; Bellini Pietri, 1907, p. 237 n. 8). Grazie a questo manoscritto sappiamo che i Paladini si erano stabiliti nella parrocchia di ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] prima formazione a Castelfiorentino, Tilli si trasferì nel 1672 a Pisa, dove frequentò l’Università con l’anatomista Lorenzo Bellini e con Pietro Nati, prefetto dell’orto botanico. Nel 1677 si laureò in medicina, trasferendosi a Firenze e stabilendo ...
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ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...] musica e dei musicisti. Le biografie, VI, Torino 1988, p. 443; I. Bonomi, L.F. R. principale redattore delle voci musicali del Tommaseo-Bellini, in Lingua nostra, LI (1990), pp. 66-72; P. Bassi - C. Ariagno, L.F. R., Torino 1994; A. Rostagno, R., L.F ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] affrontando un repertorio assai vasto e particolarmente vario.
Fu dapprima al teatro S. Carlo di Napoli, ove apparve nella Norma di V. Bellini, accanto a E. Mazzoleni (1916); tra il 1915 e il 1916 fu più volte al Politeama genovese, ove si esibì con ...
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CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] periodo ricoprì le cariche di segretario del Circolo musicale Bonamici (1864) e di direttore della Filarmonica Bellini (1875). Partecipò inoltre attivamente alla vita artistica della città stringendo amicizia con rilevanti personalità del giornalismo ...
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LABLACHE, Luigi
Arnaldo Bonaventura
Cantante, nato a Napoli il 6 dicembre 1794 e ivi morto il 23 gennaio 1858. La sua famiglia era oriunda francese. Al Conservatorio della pietà dei Turchini studiò [...] e ammirato per la voce estesa, vigorosa e pieghevole, per il metodo di canto perfetto, per l'efficace arte scenica. Vincenzo Bellini scrisse per lui la parte di Giorgio in I Puritani. Né, per essersi dato al genere drammatico, tralasciò quello comico ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] Tenda e al San Carlo con Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (Zerlina) e I Capuleti e i Montecchi di Bellini (Giulietta); poi ebbe una parentesi genovese, scritturata al Carlo Felice per il Carnevale 1835. Ritornata a Napoli, consacrò la propria ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] , in The Bull. of the Cleveland Museum of Art, XXXV (1948), pp. 48 s.; H. Tietze-E. Tietze-Conrat, L'"Orfeo" attribuito al Bellini della Nat. Gallery di Washington, in Arte veneta, III (1949), pp. 90-95; R. Weiss, The Castle of Gaillon in 1509-10, in ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).