DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] siciliani di L. Sarmento tutta volta contro le donne. Risposero, ancora in versi siciliani, Geneviefa Bisso e Dorotea Isabella Bellini Guillon e, in prosa italiana, il Di Blasi con due operette, La verità manifesta in favore delle donne (Palermo ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] , Bergamo 1997, pp. 22 s.; B. Aikema - B.L. Brown, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer, Tiziano (catal.), Milano 1999, p. 326 e ad indicem; D.A. Brown, in Virtue and beauty. Leonardo's Ginevra de' Benci and ...
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MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] , si cimentò per la prima volta ne I puritani di Bellini.
G. Ricordi, avendo udito nel 1874 il M. in 1895 il M. alternò la Russia a Lisbona (debutto ne La sonnambula di Bellini), Barcellona, Firenze, Napoli, San Marino, Madrid. Fra il 1896 e il ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] il G., assiduo frequentatore di spettacoli teatrali, conobbe personaggi dell'ambiente artistico-letterario quali F.M. Piave, V. Betteloni, V. Bellini, G. Rossini. Negli anni Trenta il suo interesse per la letteratura e il teatro si concretizzò con la ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Nicola Zingarelli per la composizione e il contrappunto. Gli impartirono lezioni anche i ‘maestrini’ Michele Costa e Vincenzo Bellini.
Ancora studente e appena quindicenne scrisse, su libretto di Andrea Leone Tottola, la commedia per musica Il ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] G. Verdi, e nel 1903 al Carlo Felice in Cavalleria rusticana di P. Mascagni; fu poi Adalgisa nella Norma di V. Bellini al Lirico di Milano. Scritturata per quattro anni dal teatro Costanzi di Roma, vi cantò stabilmente alternando ruoli comprimari a ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] Pitou in La figlia di madame Angot di C. Lecocq (7 maggio 1921) e uno straordinario Flammen in Lodoletta, al teatro Bellini di Catania (3 apr. 1920).
Tornato nuovamente alla Scala, interpretò il ruolo di Filipeto in I quattro rusteghi di Wolf-Ferrari ...
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BERTI, Elisa
Sisto Sallusti
Nacque a Trieste il 1°apr. 1868 da Carlo e da Giovanna Mazzarelli. Figlia di attori, cominciò a recitare bambina in compagnie di provincia ed ebbe la sua prima scrittura [...] e gentile"); nel 1900 rientrò in quella del Maggi, dove divenne finalmente prima attrice, quantunque non permanente (al Teatro Bellini di Palermo il 10 febbraio di quell'anno fu la prima interprete italiana di Rossana nel Cyrano di Bergerac di E ...
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SCHWIND, Moritz von
Hans Tietze
Pittore, nato il 21 gennaio 1804 a Vienna, morto l'8 febbraio 1871 a Monaco. Interruppe nel 1821 i suoi studî universitarî per dedicarsi alla pittura. Studiò all'accademia [...] recò in Italia, soggiornando cinque mesi a Roma e tre settimane a Napoli (Pompei); lo impressionarono soprattutto Bellini, Giotto (Padova) e Raffaello. Tali impressioni riflettono i progetti Amore e Psiche per il castello Rudigsdorf presso Altenburg ...
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RATGEB, Joerg (Jerg)
Fritz Baumgart
Pittore, nato a Schwäbisch-Gmünd nell'ultimo quarto del sec. XV, giustiziato nel 1526 a Pforzheim per aver partecipato alla sommossa dei contadini. È accertata la [...] agitata; e sembra rispecchiare la vita irrequieta del pittore. Frequenti le reminiscenze italiane, soprattutto veneziane (Carpaccio e I. Bellini), dovute a un viaggio dell'artista in Italia.
Bibl.: A. Stange, J.R. Zugleich ein Beitrag zur ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).