Pittore (Montagnana, Padova, 1440-44 circa - forse Padova 1499 circa). Probabilmente fu a Venezia alla scuola di Giovanni Bellini. Nel 1469 fu iscritto nella fraglia dei pittori padovani. Seguace di Mantegna [...] e di B. Vivarini, le sue opere (affreschi a Padova e dintorni, Belluno; pale d'altare a Padova, Rovigo, Venezia, ecc.) rivelano un carattere arcaizzante ...
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Cantante (Orvieto 1818 - Parigi 1884). Figlia di Giuseppe (v.), esordì a Firenze nella Beatrice di Tenda di V. Bellini. Si presentò quindi, ovunque acclamata, nei principali teatri d'Europa, in un repertorio [...] di opere italiane. Verdi scrisse per lei I lombardi alla prima crociata. Aveva sposato (1841) il tenore Antonio Poggi (Castel San Pietro, Bologna, 1806 - Bologna 1875), celebre in tutta Europa e cantante ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] recarono a Torino per ascoltare il tenore Francesco Tamagno nell’Aida di G. Verdi e a Venezia, nel 1903, per ascoltare Fernando De Lucia e Mattia Battistini ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini.
Partito ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] Giorgio all'Ardenza, intraprese gli studi commerciali. Il padre era un industriale della paglia, e fino a trentacinque anni il C. si occupò degli affari dell'industria patema all'estero. Fu un anno a Londra, ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] Francovich, D. Manacorda (ed.), Lo scavo archeologico: dalla diagnosi all'edizione, Firenze 1990, pp. 503-524; ead. (ed.), La necropoli laziale di Osteria dell'Osa, Roma 1992; ead., The Iron Age Community of Osteria dell'Osa, Cambridge 1992.
Bellini) ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 [...] dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo dei Druidi e sacerdotessa di Irminsul, già amata da Pollione, proconsole romano, è poi da lui abbandonata per un'altra sacerdotessa, Adalgisa. Fatto prigioniero ...
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Europistan
s. m. inv. Le comunità islamiche d’Europa e le zone in cui esse vivono.
• Da stasera al Bellini Tato Russo presenta «Troppi santi in paradiso», bizzarria comico-satirica in due atti ambientata [...] nel vicino Malitalistan, negli anni anta, che però somigliano molto ai nostri Trenta..., all’epoca delle sanzioni e dell’autarchia. «Scadenzario delle scemenze storiche, paura del linguaggio come metafora ...
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Pittore, di cui si hanno notizie sicure dal 1495 al 1502, originario forse di Lugo. Seguace a Venezia di G. Bellini, ne riprese i motivi in modi facili e aggraziati; tornato a Ravenna (1496 circa), si [...] avvicinò alla pittura locale. Tra le opere, S. Sebastiano (1497, Forlì, Duomo); S. Giovanni Evangelista appare a Galla Placidia (Milano, pinacoteca di Brera); Sacra conversazione (Ravenna, Accademia di ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] pubblico e la critica fu concorde nel ravvisare nel giovane compositore uno dei più diretti e congeniali discendenti di Bellini.
Nel 1878, a Barcellona, venne rappresentato il Negriero (sulle scene italiane comparve solo cinque anni piùtardi) e il 22 ...
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Cantante (Parma 1801 - Marano di San Lazzaro, Parma, 1855). Fu acclamato interprete delle parti di basso-baritono in opere di Rossini, Bellini e Donizetti. ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).