RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] , e documenti vari); F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatorii, III, Napoli 1882, pp. 96-101; Vincenzo Bellini, Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943; L. Kantner, Aurea luce. Musik an St. Peter in Rom 1790-1850, Wien ...
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BERTOLDI, Francesco Leopoldo
Angelo Fabi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 13 ott. 1737. Studiò nella città natale e a Ravenna e, vestito l'abito ecclesiastico, fu ordinato sacerdote nel 1760. Dopo aver [...] volti alla ricerca storica e all'antiquaria, sì che volentieri accettò, agli inizi del 1774, l'invito del numismatico V. Bellini a collaborare nella custodia del museo da lui fondato a Ferrara; quivi il B. rimase fino al dicembre dell'anno successivo ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] 69 s.; R. Pallucchini, Appunti alla Mostra di Cima da Conegliano, in Arte veneta, XVI (1962), p. 227; F. Heinemann, G. Bellini e i belliniani, Venezia 1963, pp. 53, 250; L. Puppi, Giovanni Buonconsiglio detto Marescalco, in Riv. d. Ist. naz. di arch ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] . Pelicelli, Musicisti in Parma nel secolo XVIII, in Note d’archivio per la storia musicale, XII (1935), pp. 37-42; Vincenzo Bellini. Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943, ad ind.; F. Hadamowsky, Die Wiener Hoftheater, I: 1966-1975, Wien 1966 ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] 'è l'insegnamento volumetrico e di colore di Antonello da Messina, a Venezia nel '75-'76, il rapporto con Giovanni Bellini, e si osservano contatti con Alvise Vivarini e il forte influsso di opere fiamminghe. Nulla costringe a pensare a un'educazione ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] favore del pubblico inglese. Nel 1840-41 cantò alla Scala nel Torquato e nella Fausta di Donizetti, nella Beatrice di Tenda di Bellini e nel Proscritto di O. Nicolai (prima esec.); nel 1841 fu a Bergamo, e nell'autunno aBologna; nel 1842, dopo aver ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] serie di altre opere, tutte di genere comico o semiserio: I due mariti (libretto di A. Spadetta), rappresentata a Napoli, teatro Bellini, 1º febbr. 1866, ripresa al teatro Rossini nel 1871 e il 4 novembre dello stesso anno al teatro Re di Milano, con ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] 1957, al São Carlos di Lisbona e all’Alighieri di Ravenna (con Carlo Bergonzi) nel 1958, al Municipale di Piacenza nel 1959, al Bellini di Catania nel 1964, al Grande di Brescia nel 1966, al Goldoni di Livorno e al Verdi di Pisa nel 1970, e infine ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] giudizio negativo. Nell'autunno 1833 il C. cantò al teatro Comunale di Bologna, in Edoardo in Iscozia di C. Coccia e in Norma di Bellini; nel 1834 tornò al King's Theatre di Londra, dove apparve ne La gazza ladra e ne La donna del lago di Rossini, ma ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] , documentato dal riferimento vasariano, è da vedere piuttosto mediato da Niccolò Rondinelli, tramite, nelle Romagne, della pittura non solo del Bellini, ma anche di Carpaccio e di Cima. Almeno in un caso (la Madonna del 1513), il C. si pone in ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).