MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] di Pisa, dove le piene del 1864 e 1869 imponevano i lavori di difesa e risanamento studiati dall’ingegnere comunale Pietro Bellini, morto nel 1866.
Il piano del M., che indirizzò lo sviluppo della città tra Otto e Novecento, si concentrò sulla zona ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] G. Nicotera inviato a reggere la prefettura di Bologna.
Durante il periodo bolognese il G. accolse la salma di Vincenzo Bellini, restituita dalla Francia all'Italia nel settembre 1876, e la scortò, con altri concittadini, fino a Catania, dove era ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] il ruolo di Leonora ne La favorita. Due anni dopo era ancora alla Scala per interpretare Norma di V. Bellini: le particolari doti vocali e le brillanti interpretazioni la misero ben presto in evidenza come uno dei migliori soprani drammatici ...
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POZZONI, Antonietta
Federica Camata
POZZONI, Antonietta. – Nacque a Venezia nel 1847 da Antonio e da Giovanna Schweitz.
Studiò canto con un maestro italiano di nome Spinelli a Pietroburgo, dove si era [...] (stagione di fiera) nel Don Sebastiano di Gaetano Donizetti e nella Jone di Errico Petrella. Nel Carnevale 1866 si esibì al Bellini di Palermo in Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi e in Marta di Friedrich von Flotow, in primavera fu all’Argentina ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] chiesa di S. Sofia; a Pesaro: due tavole di M. Zoppo nella Pinacoteca municipale e l'Incoronazione della Vergine di G. Bellini nella chiesa di S. Francesco; a Urbino: la tavola del Santi alla Confraternita di S. Sebastiano, l'ancona con la Vergine ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] nel Conte Ory a Bergamo. Successivamente, dopo il 1830, abbandonò il genere giocoso, per dedicarsi completamente alle opere di Bellini e di Donizetti. Fu proprio con la Lucia di Lammermoor che raggiunse la celebrità, nel 1835, allorché partecipò alla ...
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DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] di G. Bini, Milano, teatro Canobbiana, autunno 1864); Ildiavolo a quattro (coreogr. di G. Casati, anche con musiche di P. Bellini, Milano, teatro alla Scala, 12 sett. 1865); Madamigella di Heilly (coreogr. di G. Casati, in collab. con P. Giorza, ibid ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] . Ancora nel 1947-48 lo troviamo al teatro Massimo di Palermo e al teatro Verdi di Pisa in Tosca di Puccini. Al teatro Bellini di Catania apparve ancora nel 1947 ne La fanciulla del West; fu poi al Politeama Garibaldi di Palermo nel 1949, quale Jago ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] , dove fece ritorno per altre otto produzioni fino al 1987, mentre nel 1974 diresse un’acclamata edizione di Norma di Vincenzo Bellini alle Chorégies d’Orange e nel 1975 Turandot di Puccini all’Arena di Verona. Fra le sue esecuzioni parigine spiccano ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] a Milano presso l'editore De Giorgi, eseguita durante la cerimonia di traslazione a Catania delle ceneri di V. Bellini.
Compose inoltre alcune ouvertures, una tarantella per orchestra, vari brani di musica vocale e strumentale e pubblicò a Milano ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).